Terni - I rifiuti dell'incendio di Stroncone andranno nella discarica Valle
TERNI – Il presidente della Provincia di Terni Feliciano Polli ha firmato stamattina l’ordinanza per la rimozione e lo smaltimento dei rifiuti originatisi a seguito dell’incendio del 2 luglio 2009 alla Ecorecuperi di Vascigliano di Stroncone. L’ordinanza individua la discarica di località Valle, nel comune di Terni e di proprietà della TK-Ast, come sito idoneo per lo smaltimento e prevede che il Comune di Stroncone “predisponga, coordini ed esegua le operazioni di raccolta ed avvio in discarica dei rifiuti”. L’ordinanza stabilisce inoltre che i Comuni di Terni, Narni e Stroncone “predispongano, coordinino ed eseguano le operazioni di raccolta ed avvio in discarica dei fieni contaminati”. L’incendio, protrattosi per diversi giorni, aveva infatti causato la produzione di rifiuti all’interno del capannone industriale e la contaminazione delle colture di foraggi presenti nei territori di Stroncone, Narni e Terni.
Il presidente Polli ha emanato l’ordinanza ai sensi dell’art. 191 del dlgs 152/2006 (Codice dell’Ambiente) che prevede, in situazioni particolari, la possibilità di assumere provvedimenti straordinari per la tutela della salute pubblica e dell’ambiente.
L’atto del presidente della Provincia si è reso inoltre necessario poiché la discarica della TK-Ast è autorizzata a ricevere soltanto rifiuti derivanti dalle proprie attività produttive e da quelle del suo indotto (società controllate e partecipate operanti nel polo siderurgico di Terni). Tale atto è stato infatti reso possibile anche a seguito dell’attività del gruppo di lavoro istituto in Regione che ha condiviso e indicato il percorso per la rimozione e lo smaltimento dei rifiuti individuando i quantitativi ed attribuendo ad essi i corrispettivi codici. Il percorso in questione è stato supportato dal parere tecnico di Arpa Umbria che ha ribadito l’idoneità della discarica della TK-Ast ad accogliere i rifiuti di Vascigliano di Stroncone, in considerazione anche della loro esiguità che “rende non apprezzabili gli eventuali effetti ambientali”.
Per dare concreta attuazione a quanto previsto nell’ordinanza, si è svolta in mattinata una riunione nell’ufficio di presidenza della Provincia di Terni alla quale hanno preso parte il dirigente competente della Regione Umbria Andrea Monsignori, l’assessore provinciale all’Ambiente Fabrizio Bellini, il dirigente provinciale del settore Francesco Longhi, l’assessore all’Ambiente del Comune di Terni Luigi Bencivenga, i sindaci di Narni, Stefano Bigaroni, e Stroncone, Nicola Beranzoli, il direttore del Dipartimento di prevenzione dell’Asl n. 4 Luciano Sani, il direttore tecnico di Arpa Umbria Giancarlo Marchetti e i rappresentanti della Tk Ast. Il presidente Polli ha espresso soddisfazione per la soluzione della vicenda “che – ha affermato – sin dall’inizio si era rivelata particolarmente delicata, complessa ed onerosa”. Il presidente ha ringraziato il prefetto, per la costante attenzione, i soggetti interessati, per l’impegno profuso nell’affrontare i problemi, e sottolineato l’apporto della Regione Umbria e la disponibilità e sensibilità della Tk Ast.
In base a quanto previsto dalle leggi vigenti l’ordinanza viene comunicata anche al presidente del Consiglio dei ministri, ai Ministri dell’Ambiente e della Tutela del Territorio, della Salute e delle Attività produttive, al presidente della Regione Umbria e al presidente dell'Autorità d'Ambito.
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