TERNI - Un principio d'incendio si è verificato nella tarda serata di ieri nel termovalorizzatore Acea di Maratta, a Terni. Nessuno è rimasto ferito.

Secondo quanto accertato dai vigili del fuoco il rogo è stato causato dal surriscaldamento di una caldaia. L'impianto di spegnimento automatico dell'impianto ha sprigionato una nube dal camino centrale che, unita ad un forte odore, ha messo in allarme diversi cittadini.

La nube - rassicurano sempre i vigili del fuoco, intervenuti sul posto con tre mezzi - era formata solo da vapore acqueo. Il Comitato No Inceneritori ha comunque già sollecitato spiegazioni sull'accaduto da parte di Acea, Arpa, Asl e Comune.  

E il Comune stesso non ha tardato a prendere posizione sull’accaduto.

 "Questa mattina – ha dichiarato l’assessore Giacchetti - l'assessorato all'Ambiente ha inviato una email certificata ad Arpa per chiedere dettagliate informazioni su quanto avvenuto la scorsa notte sul fronte ambientale in merito all'inceneritore di Acea. Una richiesta che riguarda soprattutto eventuali emissioni in aria,  la loro qualità e portata". "In base ai dati  e alle informazioni che ci saranno fornite – ha assicurato l’assessore - siamo  pronti a prendere ogni decisione possibile nell'ottica del rispetto dell'ambiente e delle regole. Lo abbiamo già dimostrato per altri impianti del genere presenti nel nostro territorio dove non abbiamo esitato a prendere i provvedimenti amministrativi necessari, anche quelli più rilevanti, come la sospensione dell'attività. Sicuramente provvedimenti del genere vanno supportati con dati certi e con relazioni inoppugnabili altrimenti si rischiano effetti contrari dagli intenti e pesanti ripercussioni amministrative per il Comune. Lascio dunque ad altri, privi di qualunque responsabilità di governo, i giudizi immediati e le conclusioni sganciate da qualunque supporto e contesto normativo. Ringrazio i vari 'sollecitatori' sull'operato del Comune, figure delle quali non si avverte la particolare necessità, in quanto questa Amministrazione in tutte le circostanze si è fatta portavoce e rappresentate del sacrosanti interessi ambientali della comunità ternana".

 

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