TERNI - ''C'e' bisogno estremo di Natale. Per questo la Chiesa si sente ancora piu' impegnata ad aprire la porte, anche fisicamente, come accadra' il giorno di Natale, con il pranzo dei poveri in Cattedrale''. Cosi' il vescovo della diocesi di Terni, monsignor Vincenzo Paglia, ha introdotto l'iniziativa in calendario il 25 dicembre.

Per il decimo anno nella Cattedrale di Terni alle 13 si terra' il pranzo di Natale con il vescovo e oltre 250 invitati, anziani, poveri, extracomunitari, persone sole, assistiti dalle associazioni caritative della diocesi, in gran parte coloro che frequentano ogni giorno la mensa diocesana ''S.Valentino'', oltre intere famiglie che hanno deciso di trascorre la festa non a casa ma insieme ai piu' bisognosi. Un centinaio i volontari che si occuperanno dall'allestimento all'accoglienza, dal servizio ai tavoli alla preparazione del cibo fornito dalla San Vincenzo de Paoli, dalla Caritas associazione di volontariato San Martino, dai catecumeni e dal carcere di Terni e alla preparazione dei doni natalizi per gli ospiti.

Un Natale che, spiega una nota della diocesi, unisce tante associazioni di volontariato, enti e benefattori, tra i quali, Fondazione Carit, ThyssenKrupp Ast, Nizzi autotrasporti, parrocchia Cattedrale di Narni, studio legale Ranalli e gli istituti scolastici ''Casagrande '' di Terni, scuola media ''Da Vinci e Nucola'' di Terni, gli studenti dell'istituto comprensivo di Campomaggiore che hanno preparato portaposate per gli ospiti e quelli dell'istituto superiore ''Einaudi'' di Narni Scalo che hanno preparato i centro tavola.

La scelta per i bisognosi e' quella che accomuna tutte le attivita' del ''Natale Amico'' in diocesi che oltre al pranzo di Natale in Cattedrale prevede la festa natalizia il 25 dicembre presso la residenza per anziani Tiffany animata dalla Comunita' di Sant'Egidio, il veglione di fine anno presso Villa Spirito Santo organizzato dall'Unitalsi, il cenone della Befana il 5 gennaio 2010 a Villa Spirito Santo promosso dalla Societa' San Vincenzo de' Paoli con il contributo finanziario della Fondazione Carit di Terni Narni; la tombolata in carcere con i detenuti organizzata dalla Caritas e associazione di volontariato San Martino.

''Si sente sempre piu' la notizia della crisi, dei problemi delle famiglie - ha aggiunto monsignor Paglia - ma il Natale che significa la nascita di Gesu' , di una speranza nuova, la nascita di una nuova solidarieta', che in questa festa che unisce persone diverse in una grande famiglia trova la sua espressione piu' bella''.


 

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