TERNI - Dieci anni di attività con l’obiettivo di promuovere la cultura romena in Italia e quella italiana tra i neo cittadini di origine romena e le seconde generazioni e assicurare una buona integrazione.

L’associazione culturale Fiore Blu nasce nel 2008, grazie ad un bando promosso dal Ministero degli Affari Esteri della Romania per l’attivazione di uno spazio di accoglienza e orientamento per le famiglie dei romeni residenti a Terni.

Nel 2010 apre il centro educativo e culturale in via Fratelli Cervi 35, che è anche la sede operativa per le attività culturali.

Tra 2011 e 2015 l’associazione è stata partner, insieme alla cooperativa Oasi Sport Libertas, per l’organizzazione di centri estivi per ragazzi che provengono soprattutto da famiglie straniere .

Tra i progetti presentati Micromondi, che ha permesso di realizzare laboratori interculturali di pittura per bambini, “Cultura romena oltre le frontiere” con la donazione dei libri e l’inaugurazione dello scaffale romeno in bct, “Il volto dell’Europa- la presentazione della Romania”, incontri pubblici, laboratori artistici, mostre di artigianato organizzati da Europe direct.

Nel 2017, nelle aule del liceo scientifico Donatelli di Terni, dove Gina Dumitriu, presidente dell’associazione Fiore Blu, tiene un corso di lingua romena, vede la luce “Il binario”.

E’ la prima rivista bilingue italo-romena trimestrale per le seconde generazioni in collaborazione con Comune di Terni, bct, Istituto di lingua romena e Cesvol di Terni.

“Altri licei italiani che ospitano il corso di lingua romena ci hanno chiamato per chiederci di collaborare” dice con orgoglio Gina, l’insegnante che lavora per mantenere viva la lingua ai ragazzi della seconda generazione.

Nell’ambito dell’editoria sociale, con il sostegno del Cesvol, l’associazione sta realizzando la guida culturale “La Romania, ponte tra oriente e occidente” dedicate alle seconde generazioni e in particolare ai ragazzi che frequentano le scuole superiori della città.

 

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