TERNI - Sinistra Italiana di Terni considera l’avvenimento dell’inquinamento dell’acqua per usi idropotabile della zona Nord di Terni un fatto di forte gravità.

Si tratta dell’ennesima cattiva notizia che riguarda la nostra città sul versante ambientale, dopo l’inserimento in testa alla graduatoria dei capoluoghi con maggiore concentrazione di polveri sottili.

L’avvenimento è ancor più preoccupante, laddove si consideri l’opacità con cui è stata gestita la comunicazione ai cittadini . Non si capisce   che tipo di inquinamento si sia prodotto , chi lo abbia causato e come si sia prodotto, cosa è stato vietato, l’area in cui vige un divieto e di che divieto si tratti. Non si capisce neppure quanto tempo sia trascorso tra l’accertamento del fatto e la reazione delle pubbliche istituzioni.

Ancor più grave risulta che, secondo le informazioni rese dagli organi di informazione locale, le segnalazioni che qualcosa non andava siano venute in prima istanza da cittadini residenti. Questo significa che il monitoraggio ordinario non ha alcuna efficacia e che in caso di inquinamenti rilevabili solo strumentalmente i cittadini ternani non hanno alcuna tutela.

La difesa della salute dei cittadini è un bene primario e le istituzioni pubbliche hanno il dovere di tutelarla, mobilitandosi in modo straordinario.

Di questo impegno non c’è traccia nella condotta del Comune, dell’ASM e del SII fino a questo momento. E’ tutta ordinaria amministrazione. Mezza città è stata sostanzialmente abbandonata a sè stessa.

Sinistra italiana di Terni chiede che sia pubblicamente reso noto

- che tipo di inquinamento si sia verificato, quando sia stato accertato, quali accertamenti sono stati effettivamente portati avanti
- quale sia la causa dell’inquinamento
- quali sono le iniziative assunte per rimuovere le cause
- quali usi sono vietati e quali sono sconsigliati, e in quale zona esattamente vigano tali disposizioni
- quale sistema di controllo della qualità delle acque sia attualmente vigente
- quali conseguenze possono esserci per le persone che hanno utilizzato l’acqua

Chiediamo inoltre che sia attivato un servizio di approvvigionamento ai cittadini, alle famiglie di tutta la zona interessata che riduca al minimo i disagi per la collettività e che sia realizzato un sistema di controllo efficace, anche di carattere straordinario, per questa emergenza Chiediamo inoltre che sia strutturato in modo permanente un monitoraggio di cui risultati venga dato conto pubblicamente e periodicamente.

C’è da augurarsi che questa vicenda non scavi un ulteriore è più profondo solco tra i cittadini ternani e le istituzioni locali che governano questo territorio. Al momento si deve purtroppo constatare il contrario

Sinistra Italiana Terni

 

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