Terni - Cento scatti di vita quotidiana vissuta da persone con disabilità. Fotografie che raccontano imprese sportive, eccellenti esempi di inclusione o più semplicemente le tante manifestazioni di piazza promosse dalla Fish a tutela dei più deboli.

Immagini che ricostruiscono il percorso compiuto dalle associazioni delle persone con disabilità nella difesa e nella promozione dei diritti e che raccontano esempi concreti di partecipazione nei vari ambiti della società.

La mostra si intitola “Nulla su di noi senza di noi” ed è stata inaugurata questa mattina nella chiostrina della Biblioteca Comunale di Terni dall’assessore comunale al welfare, Stefano Bucari, e dalla presidente del Cesvol di Terni, Valeria Cerasoli.
Ha l’obiettivo di mostrare alla cittadinanza alcuni passaggi significativi nell’arco di tempo che va dagli anni ‘70 ad oggi ed intende contribuire ad una riflessione e sensibilizzazione che renda “visibili” le lotte, le campagne, le esperienze e le storie individuali che hanno segnato il protagonismo delle persone con disabilità e delle loro famiglie nel nostro Paese.

Le immagini fotografiche si devono alla collaborazione di tante associazioni della Fish, che hanno messo a disposizione i loro archivi, e al contributo di Fiat Auto e di Roberto Koch dell’Agenzia “Contrasto” che le ha selezionate ed elaborate per poterle esporre al pubblico.
A Terni il materiale fotografico è stato stampato su pannelli dal Ce.S.Vol. di Terni e successivamente verrà messo a disposizione delle associazioni locali per replicare l’iniziativa nella Regione Umbria.

La mostra ha inaugurato la Settimana dedicata alla disabilità e a seguire si è svolta la tavola rotonda  “Dalla discriminazione all’inclusione: a che punto siamo?”, con gli interventi di MariaLuisa Meacci, presidente della FISH Umbria ONLUS), Carla Casciari, Assessore al Welfare della Regione Umbria e Stefano Bucari, Assessore alle Politiche sociali del Comune di Terni. E’ stata l’occasione per fornire gli stimoli necessari a guardare ad un prossimo futuro in cui Istituzioni ed Associazioni, impegnate nel perseguire obiettivi condivisi e concreti, sappiano sempre più lavorare insieme per trasformare la discriminazione nei confronti delle persone con disabilità in un ricordo lontano.

 

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