TERNI - Almeno 200 pazienti con insufficienza renale cronica praticano dialisi nella provincia di Terni, 150 dei quali seguiti presso l’Azienda Ospedaliera “S. Maria“, mentre sono circa 800 i pazienti seguiti nei vari centri dialisi dell’Umbria.

“E’ stimabile - spiega il direttore della struttura complessa di nefrologia dell’Azienda Ospedaliera di Terni dr. Maurizio Standoli - che nella popolazione adulta circa un individuo su dieci abbia un grado di insufficienza renale, cioè una funzione renale dimezzata o più che dimezzata rispetto alla norma”.

La malattia renale cronica sta emergendo come problema di salute pubblica di prima grandezza.
Oltre alle malattie renali primitive come glomerulonefriti, infezioni urinarie, malattie congenite o malformative dei reni, sono il diabete, la pressione elevata e le malattie vascolari le cause più frequenti di insufficienza renale cronica che portano alla dialisi e al trapianto renale.

“La presenza di una malattia renale cronica anche di grado lieve o moderato - aggiunge il dottor Standoli - è un serio fattore di rischio cardiovascolare, più importante anche del fumo o del colesterolo elevato. Di conseguenza i pazienti con questa affezione sono soggetti a ricoveri ospedalieri e decessi precoci per cause cardiovascolari in misura molto elevata”.

Basta un esame delle urine e dei semplici controlli del sangue per fare una diagnosi di malattia renale cronica e mettere in atto le cure e le misure preventive per rallentarne l’evoluzione.

In occasione della Giornata mondiale del Rene del prossimo giovedì 10 marzo, i medici della struttura di nefrologia e dialisi dell’Azienda Ospedaliera “Santa Maria” di Terni sono a disposizione della cittadinanza per rispondere a domande sulle malattie renali.

Telefonando domani mattina dalle ore 11 alle 14 al numero 0744 205485, si potrà parlare con un medico specialista in nefrologia e dialisi. Un filo diretto utile per saperne di più sulle malattie del rene ed avere consigli utili per prevenirle o curarle. (A.T.)
 

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