La Fp Cgil di Terni giudica estremamente negativa qualunque ulteriore esternalizzazione del servizio mensa delle scuole del Comune di Terni.

L’ ipotesi di una totale rinuncia alla preparazione e distribuzione dei cibi in loco  senza un progetto sperimentale, innovativo e di ampio respiro,  senza la condivisione degli obiettivi con i soggetti che  operano e usufruiscono del servizio non puo’ che determinare un peggioramento dei servizi e delle condizioni di lavoro di chi vi opera.

Giova ricordare che nelle scuole dell’ infanzia, nei nidi, e nella primaria,  opera personale del Comune di concerto con circa 60 operatrici della Cooperazione Sociale, comparto che versa in gravi difficoltà occupazionali e che non puo’ assolutamente permettersi di perdere  nemmeno 1 ora di lavoro.

Se l ‘obiettivo dell’ Amministrazione Comunale è quello di operare dei risparmi, questo non puo’ e non deve essere raggiunto con interventi che rischiano di peggiorare la qualità dei pasti e che possano determinare riduzioni occupazionali.

Prendiamo atto  delle difficoltà economiche in cui versano le casse dell’ Amministrazione, ma non giustifica il rischio di un peggioramento del servizio mensa;  se veramente l’ Amministrazione vuole operare per razionalizzare ed effettuare risparmi di gestione convochi un tavolo con tutti i soggetti coinvolti ( genitori,  lavoratori coinvolti pubblici e privati le  parti sociali che li rappresentano, e le Cooperative interessate)  da cui siamo sicuri potranno uscire proposte chiare e innovative.

Qualunque altra soluzione che si ponga come obiettivo una mera riduzione di spesa incontrerà  una forte opposizione della Scrivente Organizzazione.

Fp Cgil Terni

 

Condividi