Il protocollo definisce un quadro programmatico per obiettivi e accordi tra amministrazione provinciale, operatori privati, terzo settore, cooperaizone, associazionismo e volontariato. Tutti questi soggetti saranno lo strumento operativo di specifiche politiche per lo sviluppo del turismo sociale.

TERNI – Sviluppare turismo sociale come opportunità economica e risorsa culturale. E’ quanto si prefigge la Provincia di Terni capofila del progetto di turismo sociale nel territorio provinciale di Terni in collaborazione con enti, istituzioni e associazioni.
Stamattina a Palazzo Bazzani l’assessore alle Politiche sociali Marcello Bigerna ha sottoscritto il protocollo d’intesa con 28 associazioni e l’Ufficio scolastico provinciale che impegna i sottoscrittori a mettere in campo iniziative concrete per promuovere e sviluppare itinerari e pacchetti turistici da veicolare in tutta Italia.

Il protocollo definisce un quadro programmatico per obiettivi e accordi tra amministrazione provinciale, operatori privati, terzo settore, cooperazione, associazionismo e volontariato. Tutti questi soggetti saranno lo strumento operativo di specifiche politiche per lo sviluppo del turismo sociale. A tale proposito verranno creati quattro distretti territoriali (le Terre Arnolfe, il Ternano, il Narnese-Amerino e l’Orvietano) all’interno dei quali verranno predisposti progetti specifici per lo sviluppo della micro impresa e l’impresa legata al segmento turistico sociale.

Il protocollo prevede l’istituzione di un gruppo tecnico che dovrà operare concretamente sul versante della promozione del territorio e della sua offerta. “La finalità – ha detto l’assessore Bigerna – è quella di dare vita ad un nuovo modello che passi dalla fase dello sviluppo del turismo a quella del turismo dello sviluppo. Oggi abbiamo firmato il primo protocollo in Italia di questo genere”. (nella foto un’immagine del lago di Piediluco)
 

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