TERNI – Domani, giovedì 10 ottobre 2019, alle 16.30,  al laboratorio di educazione ambientale Aula Verde, nella scuola di via XX Settembre, verrà presentato il progetto pilota “Sentinelle dell’Aria” realizzato dal Comune di Terni in collaborazione con Arpa Umbria.

Il progetto pilota di biomonitoraggio della qualità dell’aria nell’area urbana della città di Terni è stato ideato per rendere gli studenti ternani non solo dei cittadini sensibili ed attenti  ma anche capaci di valutare la qualità dell’ambiente che fa da cornice alla loro vita dandogli degli strumenti che li renderanno partecipi ed attivi nei processi di produzione di dati.
"Studi autorevoli - dicono le insegnanti -  restituiscono l’immagine di un ambiente gravemente ammalato con conseguenze importanti sulla qualità della  vita. Da questo ne consegue la necessità di sensibilizzare tutti, ma in particolare le nuove generazione".

Il percorso educativo ha come fulcro l’utilizzo di un bioindicatore, un organismo che ha mostrato di essere sensibile all’inquinamento: il lichene epifita, che cresce sui tronchi degli alberi.

L’Arpa Umbria monitora la qualità dell’aria nella Conca ternana attraverso delle centraline posizionate in diversi punti. Ne verranno prese in considerazione tre: quelle di via Carrara, Borgo Rivo e Le Grazie. L’intento è quello di coinvolgere scuole situate in prossimità delle stazioni di rilevamento per monitorare i licheni ed effettuare un riscontro con i dati delle centraline.

Alla luce delle competenze necessarie per affrontare in modo proficuo il percorso educativo, come destinatari sono stati individuati gli alunni della prima classe della scuola secondaria di primo grado degli istituti comprensivi Giovanni XXIII, De Filis e Marconi.

Per ogni classe che si prenoterà, verranno effettuati 4 incontri all'interno e all'esterno e il lavoro sarà supportato da strumenti come l’utilizzo di stereomicroscopi, lenti di ingrandimento, atlanti, GPS, bussola, schede di osservazione e reticolo di campionamento. L’attività e i dati raccolti verranno socializzati grazie ad uno strumento di scrittura collettiva come Padlet.

Le conclusioni del progetto verranno poipresentate in un appuntamento pubblico alla presenza  degli amministratori comunali, dei dirigenti scolastici e comunali. 

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