TERNI - "Vogliamo un profondo e radicale cambio di passo nella nostra rappresentanza politica, alla quale chiediamo con forza di prendersi le proprie responsabilità, assicurando un profondo rinnovamento (troppo spesso declamato e mai praticato) che ascolti il mondo del lavoro e che accompagni ripresa e sviluppo": così la relazione di sintesi del presidente della Camera di commercio di Terni, Giuseppe Flamini, all'esito del tavolo permanente dell'economia locale.

L'organismo - del quale fanno parte le principali associazioni di categoria e gli ordini professionali - ha analizzato i dati del Registro imprese e di fonti Inps, confrontando la situazione attuale con quella del 2009. Ne è emerso è un quadro negativo nei principali indicatori, con il numero delle imprese, scese di 1.155 unità (da 19.409 a 18.254) e di quello degli addetti, che ha visto invece una flessione di 1.596 unità (da 61.708 a 60.112), mentre la disoccupazione giovanile è passata dal 16% del 2004 a quasi il 50% del 2016.
   

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