TERNI - E' ritenuto dagli investigatori un importante canale di rifornimento di stupefacenti per il capoluogo ternano, il marocchino arrestato dai carabineri del nucleo investigativo del comando provinciale di Terni per detenzione di sostanze spupefacenti. L'operazione rientra nell'ambito di una piu' ampia attivita' investigativa finalizzata al contrasto dello spaccio di droga che, dagli inizi del mese, ha permesso di sequestrare ingenti quantitativi di stupefacente, in particolare ketamina, cocaina ed eroina, con il contestuale arresto di svariate persone.

Secondo gli investigatori l'extracomunitario, irregolarmente presente nel territorio nazionale e da tempo tenuto sotto controllo dai militari, era solito recarsi in treno, piu' volte nel corso della settimana, nella capitale o nel capoluogo campano, facendo rientro in citta' appena poche ore dopo. Al rientro dall'ennesimo viaggio pero', il marocchino ha trovato ad attenderlo alla stazione i carabinieri che, dopo averlo accompagnato in caserma, lo hanno perquisito con esito negativo.

Col passare del tempo pero', il marocchino si e' mostrato sempre piu' insofferente, affermando di avere problemi gastro-intestinali. Insospettiti i militari hanno accompagnato lo straniero al pronto soccorso dove, al termine degli accertamenti clinici, e' stato scoperto che aveva in corpo due grossi ovuli contenenti eroina, per un peso complessivo di circa 100 grammi. Indagini sono in corso per accertare il canale di provenienza della droga e a chi fosse destinato il carico che, una volta tagliato, avrebbe consentito di immettere sul mercato locale circa 500 dosi di stupefacente.

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