TERNI - Nessuno stop dei cantieri al Verdi. Nessuna divergenza sul programma di recupero della struttura, in un quadro di responsabilità che è già chiaro e sancito dagli atti amministrativi dell’Ente.
In merito ad alcune notizie di stampa di oggi che parlano di fermo dei lavori al Verdi, l’assessore ai Lavori Pubblici Silvano Ricci e il direttore generale Aldo Tarquini hanno diffuso una nota, che pubblichiamo integralmente:

“I lavori in corso proseguono, si tratta di due progetti con canali di finanziamento diversi, uno riguarda, con procedura di somma urgenza visto il distacco di materiale avvenuto nei mesi scorsi, il consolidamento e il recupero della facciata e di parte del foier per un importo di 390 mila euro; l’altro, nell’ambito del Piano urbano complesso, l’adeguamento e il potenziamento dei camerini e della scena per un importo di 700 mila euro. In una proficua riunione di qualche giorno fa sono state definite le linee progettuali e il crono programma degli interventi necessari: si conta di procedere alla riapertura del Verdi per la primavera del 2013. Per quella data l’Amministrazione comunale conta di completare il recupero della facciata (prevista per i primi mesi del 2012) e del foyer, la sistemazione della scena e dei servizi annessi, la messa a norma degli impiantistica generale. Per quell’appuntamento è intenzione del comune di Terni dar conto anche del concorso di idee che si intende attivare nei prossimi mesi per il recupero dello spazio spettatori, per dar così luogo anche a un dibattito cittadino sulla direzione da intraprendere. Un concorso che è ritenuto essenziale e che sarà oggetto di confronto anche con la città nel suo complesso.
Il recupero del Verdi è un intervento complesso, oneroso, che vede il comune di Terni fortemente impegnato sia dal punto di vista delle risorse economiche che professionali. Si è deciso, infatti, di utilizzare, quantomeno per questa prima fase, le professionalità interne all’Ente sia per quanto riguarda gli aspetti statici, che architettonici, che impiantisti con l’attribuzione del Rup del recupero complessivo a un’altra professionalità interna già individuata da apposita delibera di giunta. L’Amministrazione Comunale procede in maniera concorde, consapevole che per il recupero complessivo del bene non è sufficiente l’impegno e lo sforzo del comune di Terni, ma vi è la necessità di disporre anche di risorse non locali, sia di livello regionale che nazionale”. 

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