TERNI – E’ stata presentata stamattina l’undicesima edizione di “Vette in Vista”, festival dedicato alla montagna, all’avventura, all’arrampicata e all’alpinismo, organizzato dall’associazione “Stefano Zavka” in collaborazione con la sezione di Terni del Cai.

“Nello zaino di questa edizione del festival – ha detto l’assessore alla cultura Andrea Giuli – quest’anno ci sono davvero tante cose, scelte in maniera molto appropriata, così come è sempre necessario fare quando si va in montagna. Gli eventi che si terranno al Caos dal 24 al 27 gennaio sono un caleidoscopio di tutto quello che si muove intorno alla montagna, a livello di sport, ma anche si cultura, partendo dai monti di casa e spingendosi lontanissimo”. L’assessore Giuli ha messo in evidenza l’impegno degli orgganizzatori e le collaborazioni di prestigio attivate anche per questa edizione, come quelle con il Trento Film Festival e con l’Istituto Briccialdi.

“Avventura, arrampicata e alpinismo – ha detto il presidente dell’associazione Stefano Zavka, Rita Zavka – sono le tre parole che sintetizzano alla perfezione l’amore per la montagna che ha caratterizzato la feconda vita di Stefano e che sono il filo conduttore di Vette in Vista”. “Quello che ci piace mettere in evidenza è come Terni, città di pianura, risponda sempre al meglio a questi appuntamenti, dimostrando grande interesse per le montagne, di sicuro anche perché – come disse una volta Stefano – di montagne intorno a noi ce ne sono molte e interessantissime, oltre che belle”. 

Il presidente della sezione del Cai Felice Triolo ha sottolineato l’impegno del Club Alpino all’interno del Festival soprattutto per quel che riguarda l’organizzazione di percorsi didattici cittadini rivolti alle scuole, l’escursione conclusiva e la partecipazione del coro “Terra Majura”.

L’edizione di Vette in Vista 2019 sarà una quattro giorni fitta di appuntamenti, con le proiezioni dei migliori film e documentari dedicati alla montagna, ma anche con conferenze, testimonianze di vita vissuta ad alta quota, incontri con le scuole ed escursioni alla scoperta dei grandi alberi della città e del fiume Nera”.

Tra gli appuntamenti da non perdere la presentazione del libro “Gasherbrum IV. La montagna lucente”, a cura del direttore editoriale del Cai, Alessandro Giorgetta, in programma il 24 gennaio. Il libro racconta la spedizione guidata dal friulano, Riccardo Cassin che vide Walter Bonatti e Carlo Mauri raggiungere la vetta di una delle montagne più belle e complicate del Karakorum, grazie alla collaborazione di tutta la squadra, di cui fece parte anche Fosco Maraini in veste di storiografo e documentarista.

Venerdì 25 gennaio è in programma l’incontro con Alfredo Savino, che sarà un viaggio alla scoperta della bellezza della Mongolia, e con Andrea Bollati, che racconterà la recente spedizione tra Nepal e Tibet e l’impatto dei cambiamenti climatici sui ghiacciai delle più alte vette della terra.

E poi “Ternani…in vista”, la serata dedicata a tre ragazzi che si stanno distinguendo in tutto il mondo per le proprie imprese: il cicloviaggiatore Lorenzo Barone, l’esploratore Valerio Ciampi e l’arrampicatore sportivo Gabriele Scorsolini.
Sabato la presentazione del libro “La notte della polvere”, con la coautrice, Maria Cristina Garofalo, i cui proventi saranno destinati alla ricostruzione del Centro Faunistico di Castelsantangelo sul Nera distrutto dal terremoto. E il focus sull’arrampicata in Sicilia e in Sardegna, con la proiezioni di due film e l’incontro con Maurizio Oviglia.

La chiusura del festival con il concorso di disegno dedicato alla montagna e la premiazione dei vincitori dell’elementare Montessori ed i concerti del coro  Terra Majura, dell’Istituto Briccialdi e del duo  Andreutti-Menichini. 

Condividi