(Fonte: Sport-Terni-Matteo Lattanzi)

TERNANA (5-2-3): Visi 5,5; Piva 5,5, Borghetti 5, Fanucci 5, Grieco 5,5 (24′ s.t. Bizzarri 5,5), Imburgia 6; D’Antoni 6 (28′ s.t. Arrigoni 5,5), Cejas 6; Nolé 6,5 (39′ s.t. Fusciello sv), Tozzi Borsoi 5,5, Sinigaglia 6,5.
In panchina: Cunzi, Giubilato, Della Penna, Tavares.
Allenatore: Giordano.
ANDRIA BAT : Spadavecchia 6; Pierotti 6 (36′ s.t. Fazio sv), Ceppitelli 5,5, Sibilano 6, Di Bari 5,5; Minesso 5 (7′ s.t. Arcidiacono 6,5), Coletti 6, Paolucci 6; Carretta 6,5, Anaclerio 6,5, Statella 6 (22′ s.t. Doumbia 7).
In panchina: Palazzi, Di Simone, Gaveglia, Evangelisti.
Allenatore: Degli Schiavi.
ARBITRO: Gavillucci di Latina
MARCATORI: Statella 34′ pt, Tozzi Borsoi 37′ pt (rig), Sinigaglia 3′ st, 45′ st Doumbia, 50′ st Carretta
NOTE: ammoniti Fanucci (T), Sibilano (A), Imburgia (T), Di Bari (A) Pierotti (A) Carretta (A), Nolé (T) e Tozzi Borsoi (T). Angoli 5 a 2 per l’Andria Bat. Spettatori 2.500 circa. Recuperi 1′ e 5′
La Ternana getta nella spazzatura la salvezza diretta, al termine di una gara che ha evidenziato le solite lacune dei rossoverdi. Ci sono stati anche tafferugli alla fine della partita, sedati dai carabinieri. «Lacune dal punto di vista della mentalità», ha affermato il tecnico Giordano al termine della gara; lacune sulle quali, ci permettiamo di aggiungere, il contributo del tecnico non si è visto, considerato che quella rossoverde non è propriamente una squadra di “baby”. L’assurdità della gara giocata contro l’Andria è racchiusa nel fatto che i rossoverdi sono stati sul 2 a 1 in loro favore fino al 90′, per poi farsi confezionare il cappotto nel giro di cinque minuti. Ma non si può parlare di beffa. Perchè l’Andria ha giocato onestamente la sua gara, riuscendo ad impensierire Visi in più di una circostanza ed evidenziando buone trame di gioco. Certo, il computo delle occasioni parla chiaramente a favore dei rossoverdi se è vero, come è vero, che Tozzi Borsoi è riuscito a divorare due nitide occasioni da gol ed anche Sinigaglia si è fatto stregare da Spadavecchia in uscita.
La gara si è aperta di fronte ad una buona cornice di pubblico (circa 2.500 i presenti), almeno rispetto alla desolazione del Liberati che ha accompagnato i rossoverdi per tutto il torneo. Dopo un calcio di punizione scagliato sulla barriera, da parte degli ospiti, Tozzi Borsoi ha divorato la prima delle tre nitide occasioni capitategli nell’aro del match, sparando su Spadavecchia in uscita. Con l’Andria che tenta di prendere le redini del centrocampo e con lo schieramento adottato da Giordano (cinque difensori e due mediani, per i rossoverdi) D’Antoni e compagni hanno rpevalentemente agito di rimessa, nel tentativo di sfruttare la velcoità di Nolè e Sinigaglia. Dopo un bell’intervento di Visi su Carretta e dopo una deviazione in angolo su tiro di Anaclerio, Tozzi Borsoi non trova lo specchio della porta con una bella conclusione ad incrociare. E al 25′ divora un’altra occasione, sempre a due passi da Spadavecchia. Al 34′, poi, Anclerio vede e serve Statella che supera agevolmente Visi. Il vantaggio degli ospiti, fortuatamente, dura tre minuti. Nolè viene atterrato in area e per l’arbitro non ci sono dubbi: è rigore. Dal dischetto Tozzi Borsoi si fa parzialmente perdonare per gli errori commessi nelle occasioni precedenti e fissa il risultato sull’1 a 1. La ripresa si apre con una grande occasione per gli ospiti, sventata da Visi e, sul ribaltamento di fronte, con il gol del 2 a 1: è Nolè a verticalizzare per Sinigaglia che supera il diretto marcatore e beffa Spadavecchia in uscita. Lo stesso Sinigaglia ci prova al 27′, ma Spadavecchia è bravissimo fuori dai pali. La gara si trascina stancamente, ma l’Andria non è domata. Al 90′, Doumbia approfitta di un “buco” in mischia e porta il risultato sul 2 a 2. Colpiti a morte, i rossoverdi non reagiscono, mentre l’Andria continua a spingere. E al 95′ Carretta dipinge una traiettoria insidiosa che, finendo in rete, scatena la gioia degli ospiti e spinge la Ternana nel baratro.
 

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