di Fosco Taccini 

Le Fere tornano a vincere in trasferta dopo più di un anno (metà ottobre 2022 l'ultima vittoria in trasferta sul campo del Benevento). La Ternana, contro il Cosenza conquista tre punti importanti, soffre nel primo tempo e cala il tris nella ripresa. Gli umbri in questo match hanno dimostrato di aver preso la fisionomia chiesta da mister Breda, e di iniziare un nuovo percorso per questa stagione iniziata in salita. Adesso, i rossoverdi dovranno proseguire su questo passo nei due prossimi match: al Liberati contro la Feralpisalò e in trasferta a Lecco, due partite identificabili come scontri diretti per allontanarsi dai piani bassi della classifica. 

IL MATCH - Mister Breda per il match contro il Cosenza conferma quasi la formazione impostata per il match casalingo contro il Palermo. Due sole le differenze: Sorensen al posto di Capuano e Celli al posto di Corrado (squalificato). Il primo tempo è quasi tutto di marca della formazione di casa. Tutino in più di un'occasione porta serie minacce alla porta difesa da Iannarilli. Le Fere soffrono e resistono, così i primi quarantacinque minuti si chiudono a reti inviolate. Al rientro dagli spogliatoi Breda inserisce Favasulli al posto di Celli. È proprio il neoentrato a dare il via all'azione che porta al vantaggio da quinto a quinto. Favasulli disegna un cross invitante per Casasola: aggancio e diagonale (0-1). Passano solo quattro giri di lancette e il Cosenza pareggia su rigore trasformato da Tutino (10’ st). La Ternana sembra avere una marcia in più rispetto alla prima frazione e di avere la determinazione di volerla vincere. Così quando scocca l'ora di gioco il duo Di Stefano-Raimondo confeziona il raddoppio rossoverde, è il giocatore scuola Bologna a intaccare il 1-2. Passano appena cinque minuti e la Ternana cala il tris sempre con Raimondo. 

Negli spogliatoi festa grande per le Fere che festeggiano con questa vittoria anche il compleanno del fantasista Falletti. 

Cosenza-Ternana 1-3

Cosenza (4-2-3-1): Micai; Cimino (25′ st D’Orazio), Meroni (K), Sgarbi, Martino; Calò, Praszelik; Canotto (36′ pt Forte), Florenzi (25′ st Marras), Mazzocchi (30′ st Voca); Tutino. A disp.: Marson, Rispoli, Fontanarosa, Crespi, Arioli, Zilli, La Vardera, Zuccon. All.: Fabio Caserta

Ternana (3-4-1-2): Iannarilli; Diakité, Sørensen, Lucchesi; Casasola (32′ st Mantovani), De Boer (25′ st Pyythia), Łabojko, Celli (1′ st Favasuli); Falletti (K, 39′ st Luperini); Distefano (25′ st Dionisi), Raimondo. A disp.: Vitali, Brazão, Capuano, Della Salandra, Garau, Mărginean. All.: Roberto Breda

Arbitro: Daniele Perenzoni di Rovereto

Assistenti: Damiano Margani (Latina), Khaled Bahri (Sassari)

IV Ufficiale: Domenico Leone (Barletta)

VAR: Marco Di Bello di Brindisi (AVAR: Daniele Minelli di Varese)

Marcatori: 4′ st Casasola (T), 10′ st Tutino (C rig.), 15′ st e 24′ st Raimondo (T)

Ammoniti: Celli, De Boer, Sørensen e Favasuli (T); Florenzi e Cimino (C)

Espulsi: Calò (C)

Note: Calcio d'angolo 10-2 per il Cosenza. Rec: 2' pt, 5' st

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