Riccardo Fidenzi

Domani sera la Ternana scende in campo a La Spezia per l'ultimo atto di questa stagione. La sfida di ritorno valida per la conquista della Supercoppa di Lega Pro, infatti, metterà fine all'avventura della Ternana nell'ex serie C. Sarebbe bello, per Toscano e i suoi, conquistare anche questo trofeo. Renderebbe ancor più indimenticabile un'annata super.

Si parte dallo 0-0 di Terni, il risultato maturato nella partita di andata. Domenica scorsa le fere e le aquile si sono dimostrate due squadre attrezzate, le migliori - non a caso - dei rispettivi gironi. La formazione ligure ha le maggiori qualità nel reparto avanzato, e l'ha messo in chiaro in un paio di circostanze in cui stava per infilare la Ternana. I rossoverdi, dal canto loro, hanno dimostrato, forse, un po' più di fluidità nel gioco: quando i ragazzi di Toscano fanno girare la palla è un bel vedere. Nessuna squadra lo fa con l'abilità delle fere, neanche lo Spezia. Questa capacità è emersa spesso anche in trasferta, quando la Ternana è andata a imporre il proprio gioco sulla maggior parte dei campi. Per i suddetti motivi è lecito credere che possa uscire indenne dal Picco. Ai rossoverdi per spuntarla, infatti, basterà un pareggio con gol. Non è necessaria la vittoria. Un'eventuale 0-0, invece, costringerebbe le due squadre a giocarsi tutto a suon di rigori. Senza tempi supplementari.

Ancora indisponibili Pisacane, Danti e Nolè. Il tecnico calabrese dovrebbe disporre i suoi con il solito 3-4-3 e con gli interpreti della gara di andata.

Arbitrerà Benassi di Bologna (calcio d'inizio ore 20.30, diretta su Rai Sport 1). In Liguria c'è fermento e sulle gradinate dell'impianto spezzino sono attese non meno di 4mila persone. Da Terni si metteranno in viaggio circa 150 tifosi. Niente male per una notturna infrasettimanale a campionato concluso.

 

Probabile formazione (3-4-3): Ambrosi; Fazio, Ferraro, De Giosa; Dianda, Carcuro, Miglietta, Gotti; Sinigaglia, Litteri, Giacomelli.

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