Nel prossimo consiglio comunale diBastia Umbra, come Coalizione Civico Progressista con una mozione a prima firma della Consigliera del Movimento 5 Stelle Laura Servi voteremo un documento politico che impegna il comune di Bastia Umbra a ridiscutere in seno all'AURI il piano rifiuti regionale nella parte in cui si dà ai cittadini, come unica soluzione possibile alla saturazione delle discariche umbre la costruzione di un inceneritore nella nostra regione.
Ovviamente, questa non è l’unica soluzione possibile ma solo quella che la giunta Tesei ha voluto legittimare, principalmente con due pilastri, gli “obblighi” europei e l’opinione del loro comitato tecnico scientifico al lavoro dal 2021.
Tuttavia, la realtà è che sull'inceneritore neanche il centrodestra che l'ha proposto riesce a metterci la faccia.
Ad oggi non si trova un sindaco che abbia proposto il suo territorio per l'insediamento del nuovo impianto. Il sindaco di Deruta Toniaccini che sostiene Tesei ed il centrodestra ha apertamente dichiarato di essere contro il cosiddetto termovalorizzatore, parola con cui dalle nostre parti si cerca invece di mascherare la realtà dell'incenerimento che non è coerente con gli obiettivi europei di riciclo e recupero. Nelle linee guida della Commissione europea sulla interpretazione del principio "non arrecare danno significativo all'ambiente", l'incenerimento dei rifiuti è considerato, infatti, un'attività che arreca un danno significativo all'ambiente.
Sarà l'occasione per udire le motivazioni di voto della destra bastiola in merito: rispecchieranno solamente la necessità di rispettare ordini di scuderia, con una difesa del tutto irrazionale dell’operato della regione oppure cercheranno di argomentare che no, il territorio di Bastia non è
tra quelli possibili in cui collocare l’impianto: una forma elaborata di sindrome di Nimby, mai nel mio giardino, ma di fatto quello è!
COALIZIONE CIVICO PROGRESSISTA BASTIA UMBRA

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