Dopo l'approvazione delle linee di indirizzo, il Comune di Perugia dà il via alla procedura di selezione delle domande dei dipendenti interessati a sperimentare la modalità di telelavoro, ancora poco praticata in Italia ma molto diffusa nei paesi del nord Europa e negli Usa.  “E’ un segnale forte – è il commento dell'assessore al personale, Roberto Ciccone – di modernizzazione della Pubblica amministrazione, che da un lato va incontro a persone con un disagio fisico o con situazioni familiari particolari, e dall’ altra riduce progressivamente gli spostamenti casa-lavoro. Le moderne tecnologie informatiche consentono perfettamente di lavorare in remoto, da casa, anche lontano dalla sede di lavoro. E’ auspicabile che nel prossimo futuro il telelavoro possa costituire una risorsa nell’ ottica delle politiche di mobilità sostenibile: meno persone che si spostano per lavoro, meno traffico urbano, meno costi energetici e meno inquinamento."

I dipendenti interessati ed in possesso dei requisiti specificati nell'avviso in prossima pubblicazione nel sito del Comune, avranno tempo fino al 30 giugno per presentare domanda al proprio dirigente, che, valutata la compatibilità con il servizio, può sottoporre il progetto di telelavoro alla apposita Commissione. Ai progetti sarà assegnato un punteggio per un massimo di 100 punti, con priorità per il grado di disabilità, per particolari esigenze del dipendente collegate alla cura o all’assistenza  di altri soggetti, per distanza dal domicilio alla sede di servizio, per migliore funzionalità per le esigenze organizzative dell’Amministrazione.

Nel progetto dovranno essere definiti l’orario della prestazione lavorativa effettuata in telelavoro, la modalità di riscontro della prestazione e della funzionalità della stessa, gli obiettivi da raggiungere attraverso la prestazione.

Condividi