PERUGIA - ''Esprimiamo viva preoccupazione per le ultime novita' che arrivano dal Governo Berlusconi in merito allo sviluppo della banda larga e al cablaggio del Paese''. E’ quanto afferma l'assessore regionale Stefano Vinti. ''Abbiamo appreso - spiega in un comunicato dell'ente - che l'esecutivo nazionale sarebbe intenzionato a destinare 100 milioni di euro allo sviluppo della banda larga, una 'miseria' se rapportati a quanto stanno investendo tutti gli altri Paesi europei per la modernizzazione delle infrastrutture digitali''.

''Stupisce, altresi', l'entusiasmo del ministro Romani - aggiunge l'assessore - che, nell'annunciare questa elemosina, omette di dire che per lo sviluppo della banda larga sarebbero necessari 8,5 miliardi di euro e non la miseria promessa, sottratta, tra l'altro, al Fas, il Fondo per le aree sottosviluppate''. ''Il governo Prodi - ricorda Vinti - aveva lasciato in eredita' all'attuale Governo circa 800 milioni di euro per avviare le opere di cablaggio. Ma il governo Berlusconi ha prima dimezzato queste risorse ed ora, dopo una gestazione durata circa un anno, si e' arrivati ad appena un ottavo della cifra iniziale, una cifra irrisoria e ben lontana da quanto necessiterebbe una politica seria per la riduzione del digital divide''.
 

Condividi