(AVInews) – Perugia, 2 ago. – Costruire solide competenze e sicure prospettive di inserimento lavorativo nel settore dei servizi alberghieri e ristorativi, acquisendo una qualifica professionale molto ricercata sul mercato. È l’opportunità offerta dal percorso formativo per Tecnico di cucina, rivolto ai giovani tra i 14 e i 18 anni, proposto dal Consorzio Sul - Scuole Umbre per il Lavoro, costituito da sei agenzie formative del territorio umbro (Associazione Cnos Fap Umbria, Scuola di Arti e Mestieri G.O. Bufalini, Centro di istruzione e formazione professionale-Asp, Confartigianterni Formazione e Ricerca, Consorzio Futuro, Iter Impresa Sociale, Ecipa Umbria). “Il consorzio – spiega il presidente Roberto Palazzetti – nasce nel 2021 con la volontà di creare un ecosistema della formazione professionale, mettendo insieme le forze, e questo ci ha permesso di proporre corsi per 15 profili professionali e un sistema che al suo interno racchiude oltre 60 laboratori, diffusi sul territorio umbro”. I corsi sono gratuiti e interamente finanziati dalla Regione Umbria. Il percorso per Tecnico di cucina, della durata di 4 anni (al terzo anno si acquisisce la qualifica di Operatore della ristorazione) si può frequentare a Perugia da Iter-Università dei Sapori e Cnosfap ‘Don Bosco’, a Terni nella sede del CFP di Pentima, a Foligno presso Cnos Fap ‘Casa del Ragazzo’, a Città di Castello alla Scuola Bufalini, e a Marsciano al Cnos Fap ‘Piccola Casa del Ragazzo’. “Il percorso formativo per Tecnico di cucina offerto da Iter – spiega il coordinatore dell’agenzia Giorgio Bistarelli –, interamente gratuito, è la soluzione ideale per chi vuole una scuola diversa, poiché alterna momento formativi in aula, e quindi una solida base teorica, a momenti di formazione in laboratori e aule didattiche all’avanguardia, favorendo così anche la transizione tra il mondo della scuola e il mondo del lavoro. I nostri docenti sono di altissima qualità, professionisti con esperienza regionale e nazionale.  I ragazzi hanno inoltre la possibilità nel loro percorso di studio di avere un contatto diretto con le aziende del settore alberghiero e ristorativo, non solo umbre, e di proiettarsi in prospettiva verso una carriera professionale di grande soddisfazione. Il percorso è quadriennale: dopo i primi tre anni si acquisisce una qualifica professionale, dopo il quarto il diploma professionale che permette di accedere a corsi Ifts (Istruzione e formazione tecnica superiore) o, eventualmente, al diploma di Stato attraverso la partecipazione a un quinto anno in istituti professionali. Dal secondo anno i ragazzi possono svolgere tirocini formativi nelle aziende anche attraverso la formula dell’apprendistato di primo livello. Questo permette di poter velocemente imparare studiando, lavorando direttamente in azienda e acquisendo le capacità tecniche che servono per poter fare questo tipo di attività”. “Il nostro corso – aggiunge Giannermete Romani, docente Iter – è un esempio d’integrazione e dedica particolare attenzione al vissuto, alle esperienze e alle esigenze degli allievi. Insomma, alla loro crescita personale, e non solo professionale. Per questo durante le lezioni affrontiamo con i ragazzi questioni legate al genere, le loro storie di vita, lavoriamo molto con l’approccio narrativo autobiografico e, partendo da loro, ci apriamo a tutte le possibilità e alle esplorazioni che hanno a che fare con la loro età. È un percorso che si declina in modalità diverse, ci sono laboratori anche dedicati alla sostenibilità ambientale, ci occupiamo molto di partecipazione e, oltre a stare in aula, spesso usciamo e attraversiamo la città incontrando i vari attori e attrici della socialità”. “Il Consorzio Sul – conclude il direttore Fabio Matera – è un insieme di agenzie accreditate per la formazione iniziale che presenta la propria offerta su tutto il territorio regionale, le nostre sedi vanno da Città di Castello fino a Terni passando per Marsciano, Foligno, Perugia e Castiglione del Lago. Chi sceglie di partecipare a una delle nostre attività sa che trova la stessa offerta formativa e modulazione oraria in tutte le sedi. Il consorzio, infatti, è nato anche per dare omogeneità a un sistema in cui prima ognuno operava in modo individuale”.

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