PERUGIA - Si ai diritti umani. No alle Bombe. I diritti umani non si difendono con le bombe!
A conclusione del seminario nazionale della Tavola della pace che si è svolto a Perugia l’1 e 2 luglio 2011 in preparazione della Marcia Perugia-Assisi per la pace e la fratellanza dei popoli del 25 settembre, il Coordinatore Nazionale della Tavola della pace, Flavio Lotti, ha diffuso il seguente appello:
“Nessuno sa quante siano realmente le vittime innocenti della guerra civile che da oltre cinque mesi ha sconvolto la Libia. Quello che sappiamo è che a pagare è sempre la povera gente. Nessuno sa quando e come questa guerra finirà. Quello che sappiamo è che cento giorni di bombardamenti della Nato non sono bastati a fermare la violenza. Al contrario. Il popolo che si diceva di voler proteggere si ritrova oggi doppiamente prigioniero di Gheddafi e della guerra contro Gheddafi".


Preoccupati per le stragi di civili e le sofferenze che continuano ad essere inferte alla popolazione, la Tavola della pace chiede a tutti i responsabili della politica internazionale di fermare i bombardamenti sulla Libia ed è proprio la politica che deve strappare alle armi il controllo della situazione.
Anche per questo l’Italia deve smettere di spendere per la guerra e deve investire sulla difesa e la promozione dei diritti umani, sulla promozione della democrazia e dello sviluppo umano, sulla costruzione di un’economia di giustizia che trasformi il Mediterraneo in una vera e prospera comunità di pace".

Arm.Alle.

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