Dal 29 settembre si potrà iniziare a raccoglierlo. In Alto Tevere pronti centinaia di appassionati - L’esperto tartufaio: “Un po’ in ritardo, ma i tartufi arriveranno. Abbiamo già tante richieste da tutto il mondo”

(AVInews) – Pietralunga, 27 set. – “Il tartufo bianco per crescere ha bisogno di acqua in estate e vista la siccità di luglio e agosto qualche timore l’avevamo, ma a settembre ha ripreso a piovere e quindi si annuncia comunque una buona stagione, probabilmente soltanto un po’ tardiva. Magari arriveranno a novembre, ma sicuramente i tartufi ci saranno”. In vista dell’imminente apertura della nuova stagione di raccolta del tartufo bianco, prevista per domenica 29 settembre, l’esperto tartufaio pietralunghese Giuliano Martinelli, titolare della Giuliano Tartufi, azienda tra le più quotate a livello internazionale per la lavorazione e commercializzazione del tartufo, ha dato le sue impressioni e valutazioni sulla nuova stagione tartuficola del bianco nell’Alta Valle del Tevere, facendo così il punto della situazione.

“Tutti i tartufai e gli appassionati – ha commentato ancora Marinelli – fremono e sono pronti per questa nuova stagione anche perché abbiamo già tantissime richieste da tutto il mondo. Speriamo di trovare subito qualche bell’esemplare profumato. C’è da dire che la stagione vera, però, sarà a ottobre quando il tartufo inizierà a diventare perfetto: ancora soffre un po’ il calore dell’estate e soltanto nei prossimi giorni e settimane raggiungerà la perfezione”. Insomma, tra pochissimo centinaia e centinaia di appassionati cercatori si inoltreranno nei boschi dell’Alto Tevere, ovviamente con i propri amati cani, per scovare e portare sulle tavole di tutto il mondo il pregiato fungo dell’Appennino umbro-marchigiano. “La nostra è una zona di produzione importante – ricorda ancora il titolare della Giuliano Tartufi –. Il tartufo bianco del nord dell’Umbria è famoso perché tra Gubbio, Umbertide, Città di Castello, Pietralunga e Montone c’è un’area ricca di boschi vocati, con un microclima e un’altitudine perfetti. Il bianco richiede, infatti, un’altitudine tra i 300 e i 600 metri di altezza e qui siamo esattamente in quella fascia”.

E come sottolinea ancora Martinelli, “il tartufo bianco che verrà commercializzato sarà rigorosamente locale e trovato nei nostri territori. D’altronde è talmente pregiato che ognuno si tiene gelosamente il proprio. Ci auguriamo una stagione di grande quantità perché, se c’è la quantità, c’è anche la qualità. Ma siamo fiduciosi perché già nel 2014 ci furono un’estate e un settembre simili a quelli di quest’anno e quella stagione fu allora caratterizzata da grandi tartufi e di elevata qualità: se si rispetta la tradizione, anche quest’anno i tartufi bianchi arriveranno”.

E per chi vorrà degustare le prime eccellenze trovate in questa stagione, potrà farlo proprio a Pietralunga dove da venerdì 11 a domenica 13 ottobre andrà in scena la 37esima Mostra mercato del tartufo bianco e della patata, la prima fiera dell’anno in Umbria dedicata appunto al tartufo bianco. Oltre ai numerosi stand della mostra mercato, ci sarà anche un percorso enogastronomico per le vie del borgo con chef professionisti che prepareranno piatti a base di tartufo in stile street food di alta qualità. E ancora personaggi dello spettacolo, musica, cultura e tanti altri eventi che verranno svelati nei prossimi giorni.

Nicola Torrini

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