di Alfonso Gianni.

Non in modo definitivo, ma certamente questa decisione si configura come una vittoria delle popolazioni e dei movimenti che volevano difendere il loro territorio. Secondo la Giunta regionale della Puglia sono possibili altre soluzioni, altri percorsi non o assai meno invasivi. Vedremo. Ma non è questo il punto su cui vorrei ora attirare l'attenzione. Bensì sul fatto che se non avessimo vinto il referendum del 4 dicembre e quindi fosse passata la revisione costituzionale Renzi-Boschi, il governo avrebbe potuto avocare a sé ogni decisione in materia attribuendo all'opera carattere strategico, togliendo sul nascere agli enti locali ogni diritto di parola sulla questione, in base ad una clausola inserita nella modifica del titolo quinto. Gli effetti della vittoria del 4 dicembre, come sostenevamo nel corso della lunga campagna referendaria, ossia la difesa della nostra Costituzione hanno effetti concreti e immediati sulla vita delle persone e sulle condizioni del territorio.

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