Festa a Sant’Arcangelo per i cento anni di Isola Maestrucci, per tutti “Isolina”. Un traguardo celebrato assieme ai figli, ai nipoti, ai parenti, agli amici. C’erano anche i rappresentati del Comune di Magione, della Pro Loco di Sant’Arcangelo, del Centro d’iniziativa sociale per anziani di Magione, che hanno omaggiato la festeggiata con due targhe, un libro e fiori. Tra gli altri, presenti il sindaco di Magione Giacomo Chiodini, con fascia tricolore, monsignor Remo Serafini, parroco di Sanfatucchio, che le ha donato una icona russa, e il parroco di Sant’Arcangelo don Leonardo Romizi.

Isola Mestrucci è nata nel 1921 a Sanfatucchio, nel comune di Castiglione del Lago. Quinta di cinque figli, riuscì a studiare fino a conseguire il diploma di quinta elementare, un traguardo notevole per una bambina di una famiglia contadina dell’epoca, fortemente voluto dal padre. Isola si recava a scuola ogni mattina a piedi da Sanfatucchio a Castiglione del Lago. La sua gioventù fu segnata da due vicende tragiche, durante il passaggio del fronte della Seconda guerra mondiale. Il primo riguarda la sua abitazione (Micucciami), che fu luogo di scontro tra le truppe tedesche e alleate, con numerosi morti e feriti. Il secondo fu l’uccisione come rappresaglia dei cugini di primo grado (famiglia Mezzetti) in località Muffa di Castiglione del lago, da parte dei tedeschi.

Si è trasferita a Sant’Arcangelo dopo aver sposato Angelo Cialini, venuto a mancare nel 2006. Ha avuto due figli, Gianfranco e Luciano. Nel 2020 è diventata bisnonna

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