BRESCIA - Tangenti in provincia di Brescia, a Castelmella. L'assessore ai lavori pubblici e' finito in manette ad opera dei carabinieri del Nucleo investigativo per corruzione e peculato insieme al capo dell'ufficio tecnico (il quale ha un incarico assessorile a Rodengo Saiano, ndr), un imprenditore di Lumezzane e un geometra.

Secondo i militari che hanno dato esecuzione ad altrettante ordinanze cautelari, l'assessore avrebbe intascato una bustarella da 22mila euro e avrebbe favorito l'imprenditore nella costruzione di un centro commerciale in un'area vincolata.

Una quinta persona, dipendente del Comune, e' indagata in stato di liberta'. L'accusa per tutti e' di corruzione. All'amministratore invece e' contestato anche il reato di peculato perche' sarebbe stato utilizzato il telefono del Comune per affari personali.

Tra gli arrestati Mauro Galeazzi, 48 anni, assessore leghista all'Urbanistica e lavori pubblici a Castel Mella, e Marco Rigosa, 45, capo ufficio tecnico dello stesso Comune e assessore ai Lavori pubblici a Rodengo Saiano (Comune estraneo alla vicenda). In manette anche Andrea Piva, geometra 36enne di Rodengo Saiano, e Antonio Tassone, imprenditore 68enne di Lumezzane.
 

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