Mercoledì 14 dicembre 2002 si è svolto presso la sede della Caritas Diocesana Perugia – Città della Pieve, l’evento finale di INSIDE AUT – Reti e sentieri verso l’integrazione, progetto con capofila la ong perugina Tamat, finanziato dal FONDO ASILO MIGRAZIONE E INTEGRAZIONE (FAMI 2014-2020) in partenariato con Antoniano ONLUS della Provincia di S.Antonio dei Frati Minori, ARCI Comitato Territoriale di Foggia, Arcisolidarietà Ora D’Aria, Associazione I Tetti Colorati ONLUS, Comitato Europeo per la Formazione e l’Agricoltura Onlus – CEFA, Comitato Provinciale Arci Avellino, Cooperativa Lotta contro l’Emarginazione Coop. Sociale ONLUS, Coordinamento delle Organizzazioni di Cooperazione e Solidarietà Internazionale delle Marche, Fondazione Iniziative e Studi sulla Multietnicità, INTRA Cooperativa Sociale ONLUS, ISCOS – Istituto Sindacale di Cooperazione allo Sviluppo Marche Onlus, Smile Puglia.

Il progetto è volto all’inclusione di soggetti a rischio di emarginazione socioeconomica, tramite la realizzazione di percorsi individuali per l’autonomia socioeconomica per titolari di protezione internazionale.

Il processo verso l’autonomia è stato supportato, da un lato, da Percorsi Individuali (PIn) che prevedono azioni mirate a rispondere alle caratteristiche e alle esigenze di ogni singolo destinatario e, dall’altro lato, da attività di formazione e potenziamento dei network locali, consapevoli che reti solide e articolate sono il presupposto necessario a un positivo processo di integrazione.

Il progetto prevede la sperimentazione del modello proposto su sette regioni e in particolare: Lombardia (Milano, Varese, Sondrio), Emilia-Romagna, Marche, Umbria, Campania, Puglia, Sicilia. L’ampio raggio di sperimentazione ha permesso di costruire una riflessione puntuale sulle buone pratiche e le strategie di promozione dell’autonomia dei beneficiari di protezione internazionale, sistematizzate in un’ottica di riproducibilità e trasferibilità. Il progetto ha coinvolto 133 beneficiari nelle regioni interessate, con dieci laboratori individuali (tre in Lombardia, due in Emilia-Romagna, uno nelle Marche, uno in Umbria, uno in Puglia e uno in Sicilia) per un totale di 30 moduli formativi, ripartiti in:

# 12 ore sul tema CASA
# 30 ore sul tema LAVORO
# 12 ore sul tema dell’EDUCAZIONE CIVICA

Sono stati realizzati, inoltre, un totale di 30 eventi co-partecipati nei territori coinvolti, sulle tematiche di casa, lavoro e inclusione. Gli eventi sono stati realizzato per permettere l’incontro tra domanda offerta e per potenziare il network di stakeholder (66 stakeholder coinvolti).

Il progetto INSIDE AUT prevede anche l’ideazione, realizzazione e accompagnamento per cento titolari di protezione internazionale in percorsi individuali di inserimento abitativo lavorativo e sociale, per permettere la fuoriuscita dal percorso di accoglienza. I destinatari presi in carico sono stati appunto 133 e per ognuno di loro sono stati effettuati i seguenti interventi:

Inserimento abitativo: supporto al pagamento delle utenze; supporto all’acquisto di mobilio; garanzie per il contratto di affitto. Inserimento lavorativo: ampliamento dei percorsi formativi ed ottenimento di certificazioni, ottenimento di patentini, ottenimento della patente di guida, supporto nell’acquisto di attrezzature. Inserimento sociale: inserimento nella comunità locale attraverso la partecipazione a nuclei associativi

Infine, per accompagnare i beneficiari in uscita dal sistema di accoglienza verso l’indipendenza, sono stati realizzati cinque laboratori residenziali (un laboratorio introduttivo, uno sul tema casa, uno sul tema Lavoro, uno sul tema dell’inclusione sociale e uno di sintesi) con la definizione di linee guida per la realizzazione di pratiche di fuoriuscita e di supporto all’autonomia.

Con i beneficiari e gli operatori che hanno partecipato al progetto è stato poi realizzato il WebDoc ‘INSIDE AUT – Lavoro, futuro e dignità’, visionabile al link https://www.insideautdoc.it/ .

 

 

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