Il distretto tabacchicolo umbro sta vivendo un periodo di grave incertezza sia per le aziende produttrici di tabacco (70% del tabacco umbro e 25% del tabacco veneto), sia per la crisi occupazionale che si prospetta con la chiusura dello stabilimento di trasformazione del TTI di Cerbara.

L’accordo commerciale raggiunto sotto l’egida del Ministero delle Politiche Agricole sta provocando la crisi di una filiera virtuosa che ha investito negli anni su sostenibilità e riduzione dei costi. Al momento, in pieno periodo di semina del tabacco in serra, non è assicurato né l’adeguamento dei prezzi agli aumenti dei costi 2021 né un prezzo di riferimento 2022 che tenga conto degli ulteriori aumenti già in essere per l’attuale campagna agraria.

Molto apprezzata da lavoratori e produttori, pertanto, è la disponibilità dei consiglieri regionali della seconda commissione a visitare lo stabilimento Trasformatori Tabacco Italia nella giornata di mercoledì 23 alle ore 15.30. A seguire è in programma una conferenza stampa (ore 16,30) dove saranno presenti, oltre ai consiglieri regionali in visita, una delegazione dei lavoratori ed il presidente TTI Fabio Rossi e il direttore Carmine Tedesco.

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