Sviluppo sostenibile, in Umbria il primo festival del mondo in comune
(AVInews) – Perugia, 23 mag. – Mettere in luce il ruolo delle realtà locali umbre nella cooperazione decentrata e nei rapporti nord-sud del mondo, stimolando al contempo una comprensione critica sui grandi temi globali e sugli obiettivi dello sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni unite. Sono queste le finalità con cui l’ong perugina Tamat lancia UmbriaMiCo, il primo festival del mondo in comune che si svolgerà dall’1 al 9 giugno tra Assisi, Città di Castello, Foligno, Marsciano, Orvieto, Perugia e San Giustino.
Conferenza di presentazione. Il ricco programma, tra arte, musica, teatro, cibo, dialogo e laboratori, verrà presentato al pubblico e alla stampa venerdì 25 maggio, alle 11, a Perugia, nella sala della Partecipazione di palazzo Cesaroni. All’incontro saranno presenti Patrizia Spada, presidente di Tamat, Donatella Porzi, presidente dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, e Alfio Todini, sindaco di Marsciano.
Di cosa si occupa Tamat. “Lavoriamo – spiegano da Tamat – per sostenere le organizzazioni locali, facendo in modo che ogni persona, in ogni luogo, possa vivere di risorse e competenze proprie e contribuiamo a modificare prassi e politiche ingiuste determinate dalle relazioni di potere che creano squilibri e ineguaglianze”.
Nicola Torrini
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