ROMA - Più `spezzettato' si prevede il programma delle festività del 2012. Ad iniziare da quella pasquali: dal 4 al 10 aprile 2012 niente lezioni in Calabria e nella provincia autonoma di Trento; dal 5 al 10 aprile si fermeranno in Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana e Valle d'Aosta; sempre da giovedì 5 aprile lo stop riguarderà il Veneto, dove però si anticiperà il ritorno sui banchi di un giorno, e l'Abruzzo, dove le lezioni riprenderanno giovedì 12. Il record di giorni di chiusura per la pausa pasquale spetterà all'Umbria, dove gli istituti rimarranno senza studenti da lunedì 2 a martedì 10 aprile compresi.

Molto gettonata è anche la chiusura delle scuole a ridosso di martedì primo maggio: lunedì 30 aprile non ci saranno lezioni in Abruzzo, Calabria, Campania, Lazio, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Trentino, Umbria, Valle d'Aosta e Veneto.

L'anno scolastico terminerà nella gran parte delle regioni - Abruzzo, Calabria, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Puglia, Sardegna Toscana, Trentino, Umbria, Valle d'Aosta e Veneto - sabato 9 giugno 2012. Qualche giorno di scuola in più è previsto nelle regioni rimanenti: il 12 giugno suonerà l'ultima campanella in Sicilia, il giorno dopo, il 13 giugno, in Piemonte. Gli ultimi a lasciare i banchi, sabato 16 giugno, saranno gli alunni della Basilicata e del Trentino Adige.

Per quanto riguarda gli esami finali, il Miur ha già deciso le date: i circa 600mila alunni di terza media risponderanno ai test Invalsi, uguali per tutti, il 18 giugno 2012; due giorni dopo, il 20 giugno, mezzo milione di maturandi saranno chiamati a svolgere il sempre temuto tema d'italiano, la prima delle tre verifiche scritte.
 

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