di I.B.

Dopo gli articoli usciti ieri in merito all'acquisto di 400 nuove auto blu da parte del Governo e a seguito della rivolta che ne è scaturita poi sul web, Monti fa un passo indietro.
Ci tiene a precisare che quel bando «non determina automaticamente l'acquisto di nuove autovetture». Infatti, «con l'aggiudicazione delle convenzioni, Consip stipula soltanto un accordo quadro che può essere utilizzato dalle pubbliche amministrazioni per soddisfare le necessità di spostamento sul territorio». «Il bando è pensato soprattutto per le esigenze delle Forze dell'Ordine e di quelle che svolgono servizi di utilità sociale che, più di altre, hanno bisogno di mezzi operativi», sottolinea Palazzo Chigi in una nota.

«Attualmente, infatti, il 61% del parco auto ha tra i 5 e oltre 10 anni. Gli elevati e continui costi di manutenzione rendono l'utilizzo di queste vetture, oltre che inquinante per l'ambiente, particolarmente diseconomico». «La gara, peraltro, è stata oggetto, già nelle settimane scorse, di una interrogazione a risposta immediata presso la Camera dei Deputati (consultabile nella banca dati della Camera stessa) - conclude il governo - In tale occasione, in Aula, il Ministero dell'Economia e delle Finanze, nella persona del Vice Ministro, ha già dato una esaustiva risposta indicando tutte le norme su cui si basa la gara».
Adesso ci sarà da vedere cosa succederà.

Fonte: controlacrisi.org

 

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