di Ni.Bo.

PERUGIA - Giorni da panico, tra conti e voci, dirigenti e amministratori, ma alla fine il più importante dei municipi dell'Umbria, ovvero quello di Perugia, è riuscito (salvo errori dell'ultima ora) a rientrare nel patto di stabilità previsto dal Governo Berlusconi nelle ultime finanziarie. Un lavoro difficile che si sarebbe chiuso positivamente in queste ultime ore di lavoro. Il raggiungimento del patto di stabilità consente all'amministrazione comunale di non finire nella lista dei cattivi che prevede l'annullamento delle assunzioni, il blocco delle carriere e ulteriori meno fondi dallo Stato. Il sindaco Boccali può dirsi soddisfatto anche se il futuro resta difficile per tutti.

 

Condividi