CITTA' DI CASTELLO - Tre giorni di pace, musica e solidarietà: si è conclusa con pieno successo la terza edizione del “Festival della solidarietà”, andato in scena nel fine settimana al parco Ansa del Tevere di Città di Castello. Un’iniziativa unica nel suo genere in tutto il centro Italia interamente dedicata alle tematiche del volontariato.

Incontri, concerti, mercatino del volontariato, mostra fotografica, animazioni per bambini e tanto altro nella manifestazione interamente organizzata e promossa dal gruppo di giovani dall’associazione “Altotevere senza frontiere Onlus” per sostenere la casa di accoglienza di Radulloc, in Kosovo, dove una decina di volontari Asf presteranno servizio in estate e alla quale saranno destinati i circa 4mila euro del ricavato.

Nel ricco programma della kermesse, innanzitutto la musica. Cover band di livello nazionale di Beatles (Beetle Pies), Queen (Regina) e Rolling Stones (Blackberrys) si sono alternati in una tre giorni dedicata alla musica inglese. Tre band di notevole spessore per uno degli eventi di punta dell’estate della Valtiberina e non solo. Sul palco anche le band locali Simple Strangers, Sbarakkobaba (vincitori del contest di beneficenza “Musica senza frontiere”) e la chiusura con il Boss (Simone Magi il Profeta & friends).

Di altissimo profilo le conferenze, che hanno visto una notevole partecipazione di pubblico. La prima ha visto protagonista Silvana Arbia, Cancelliere della Corte penale internazionale de L’Aia, che ha raccontato la sua vasta esperienza umana e professionale nei più difficili scenari internazionali, dal Ruanda (dove ha vissuto per oltre dieci anni occupandosi del genocidio del 1994) fino ai casi recenti del Sudan e della Libia. Poi è stata la volta di Paolo Cacciari, politico e giornalista che ha parlato sul tema “La via della decrescita: percorrere l’alternativa”, affrontando temi sociali ed economici di stringente attualità. Foto e informazioni sono a disposizione sul sito ufficiale www.festivaldellaslidarieta.org

Nel parco è stato inoltre allestito un mercatino del volontariato con oltre 20 associazioni e la mostra fotografica con le opere finaliste del concorso “Come scatta la solidarietà”, che ha visto oltre 100 partecipanti da tutti Italia.

Un parco Ansa del Tevere che, nonostante il degrado che lo avvolge da anni, è apparso completamente rinnovato alle migliaia di cittadini altotiberini e ai tanti turisti che hanno vissuto i tre giorni del Festival, grazie all’opera e all’allestimento dei volontari, che per l’occasione hanno provveduto autonomamente anche a ripulire il parco da foglie secche e cartacce. Una manifestazione per tutti, per i giovani, i bambini e le famiglie, che ha fatto vivere tre giorni di armonia senza alcun problema di ordine pubblico.

“Sono stati tanti i punti di forza del programma, che hanno consentito un successo superiore alle nostre aspettative - affermano gli organizzatori - ma soprattutto crediamo nell’idea di fondo: la forza dello stare insieme e dell’impegno concreto per gli altri. La forza della solidarietà contro la crisi e come cuore pulsante dell’impegno giovanile. Di fronte allo scadimento di gran parte delle manifestazioni estive dell’alta valle del Tevere e alla disattenzione di larga parte delle Istituzioni locali, abbiamo scelto di promuovere un’iniziativa volta alla crescita sociale e culturale della nostra comunità. Per questo ringraziamo tutti coloro che, in tante maniere diverse, ci hanno aiutato e sostenuto, e andiamo avanti convinti in questa direzione”.

 

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