(Acs) Perugia, 23 dicembre 2013 - “Sono passati quasi due anni da quando, nel gennaio 2012, la Giunta regionale ha approvato la delibera per la realizzazione dell'ospedale unico di Narni-Amelia, rispondendo alle necessità di un comprensorio da troppo tempo discriminato nel quadro complessivo del servizio sanitario regionale. Ad oggi, nonostante lo sblocco delle risorse e le ripetute promesse di un rapido avvio delle procedure di assegnazione dei lavori, l'opera è rimasta esclusivamente sulla carta dei documenti programmatici, lasciando i cittadini alle prese con disagi crescenti”. Lo denuncia il capogruppo di Rifondazione comunista – Fds a Palazzo Cesaroni, Damiano Stufara, rilevando che “alla mancata realizzazione del nuovo ospedale si sono infatti aggiunti gli effetti dei tagli alla spesa sanitaria ed i relativi provvedimenti applicativi da parte della Giunta regionale, la quale, smentendo sé stessa, ha proceduto non solo a depotenziare i servizi già carenti dell'ospedale di Amelia, ma anche a far presagire nell'immediato futuro la chiusura del punto nascita presso quello di Narni. Il progressivo declino delle strutture ad oggi presenti nei comuni di Narni ed Amelia costituisce in questo senso una grave responsabilità”.

Stufara continua rimarcando che “nelle politiche sanitarie non è possibile chiedere tempo al tempo. Ancor meno è possibile chiederlo ai cittadini, che dalla promessa del nuovo ospedale sono passati in pochi anni alla perdita di servizi e risorse, con grave pregiudizio per la qualità e l'appropriatezza dell'assistenza offerta. L'impasse determinatasi rende ormai indispensabile fare completa chiarezza rispetto all'intera vicenda, agendo direttamente presso il ministero per sbloccare la situazione e non perdere l'occasione rappresentata dall'accordo di programma per gli investimenti sanitari nella nostra Regione, specie nelle aree alle prese con le maggiori carenze infrastrutturali, dove in ogni caso deve essere garantita la continuità e la qualità dei servizi per tutto il periodo necessario per la realizzazione del nuovo ospedale”. Il consigliere regionale chiede dunque alla Giunta, “già fattasi garante della realizzazione dell'opera di fronte ai cittadini ed alle Amministrazioni comunali di Narni e di Amelia, di riprendere un'iniziativa doverosa nei confronti della popolazione e necessaria rispetto alla riqualificazione del servizio sanitario regionale, che proprio nei settori della riabilitazione e della mobilità passiva ha le sue maggiori lacune”. RED/mp

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