“L'approvazione della legge a sostegno dei gruppi d'acquisto cade in un momento in cui la questione alimentare irrompe prepotentemente nello scenario mondiale. Quanto sta accadendo in quasi tutti gli stati nordafricani ha avuto origine infatti dal rincaro del costo dei beni alimentari, rincaro che è strettamente connesso con le logiche imposte dalle grandi imprese agroalimentari”. Lo afferma il capogruppo regionale
del Prc–Federazione della sinistra, Damiano Stufara.

Per Stufara “i gruppi di acquisto sono uno degli strumenti con cui gli individui si auto-organizzano per difendere i propri interessi, che nel caso specifico sono quelli di rendere le produzioni locali economicamente
vantaggiose e tutelare il patrimonio ambientale. Per queste ragioni il gruppo consiliare di Rifondazione comunista è intervenuto per fare in modo che il testo iniziale proposto dall'Idv, condivisibile ma parziale, fosse realmente a garanzia degli interessi dei produttori e dei consumatori. Con la legge sui Gruppi d'acquisto solidali e popolari (Gasp) si è operata una sintesi positiva fra l'esigenza di tutelare il patrimonio agroalimentare umbro e la priorità della lotta al carovita. In questa direzione – spiega il consigliere regionale - va infatti il riconoscimento, fra i soggetti beneficiari, anche delle associazioni di tipo 'leggero', che rappresentano la maggioranza dei gruppi d'acquisto e che erano prima escluse dagli interventi. Allo stesso modo si è operato affinché la Regione si impegni a predisporre certificazioni 'biologiche' meno onerose per i produttori, onde evitare che il consumo di qualità divenga prerogativa di un'agiata minoranza”.

Il capogruppo del Prc-fDS sottolinea infine che il proprio gruppo consiliare “con la sua azione ha fatto in modo che la pratica dell'acquisto collettivo venga riconosciuta in tutta la sua portata solidaristica e innovativa,
coniugando così consumo critico, educazione alimentare, salvaguardia del territorio e difesa del potere d'acquisto. Temi questi che sono anche alla base del diritto rivendicato dalle popolazioni del sud del Mondo a godere di quanto viene prodotto dal loro lavoro e dalla loro terra”.

 

CRUmbria News

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