"L’annullamento della riunione sindacale convocata per ieri, 28 settembre, dalla rettrice dell’Università per Stranieri, all’ultimo momento e senza comunicare la motivazione, ci ha lasciati molto perplessi. La gravità della situazione è nota a tutti, per questo riteniamo che, quantomai in questo momento, chiarezza, informazione e trasparenza siano assolutamente essenziali”. Lo affermano in una nota Domenico Maida, segretario generale della Flc Cgil dell’Umbria, e Vincenzo Sgalla, segretario generale della Cgil dell’Umbria. 
"Il silenzio dei vertici dell’Ateneo è a questo punto inspiegabile - continuano Maida e Sgalla - Non vorremmo che, a due giorni dalla ripresa delle lezioni in presenza, mentre le lavoratrici e i lavoratori della Stranieri, gli studenti, le studentesse si stanno interrogando su quale possa essere la strada per salvare e rilanciare un asse portante della nostra città e dell’intera regione, qualcuno pensi di risolvere la questione senza alcun confronto con loro, sperando, ancora una volta, che tutto svanisca e per magia venga dimenticato in fretta”.
“Per questo - concludono dalla Cgil - rinnoviamo con forza la richiesta di convocazione di un’assemblea generale dell’Ateneo e al contempo chiediamo al sindaco Romizi, anche alla luce delle sue affermazioni, di assumere un ruolo attivo e concreto per portare alla luce del sole una discussione diventata ormai ineludibile”.

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