di bnc

PERUGIA - Ma chi è questo Giancarlo Carocci, consigliere provinciale, e convinto sostenitore del libero abbattimento di cani e gatti che sono diventanti semplice intralcio al proprio padrone? La domanda se la stanno facendo in molti anche dopo aver visto in video il consigliere di Umbria Tricolore. In 5 mila, tramite petizione, vogliono che si dimetta. Ma chi è Giancarlo Carocci? Politicamente nasce vicino ad Alleanza Nazionale, qualche riunione in valnerina e a Spoleto, ma niente di più. Ma oltre ai tartufi - vende piantine a 5 euro che tra 10 anni dovrebbe poi ospitare tartufi nel sottosuolo - la passione per la politica non si placa. E così deluso dalla destra di Fini, passa alla Lega di Umberto Bossi che in Umbria è ancora lontana dai fasti delle ultime regionali.

Ma il vento gira e Carocci si trova candidato alla Provincia per la Lega Nord. Secondo il segretario leghista Miroballo è una candidatura scelta apposta per fare poco consenso in questa zona, dato che l'unico eletto della Lega "deve venire dai collegi di Gualdo o Città di Castello". Ma succede l'imprevisto: la Pdl candida a Norcia un rappresentante poco gradito e così per protesta vola in alto lo sconosciuto Carocci che, nella sua area, aveva però seminato benino. E' lui il primo eletto nella storia della Lega Umbria. Ma dura poco la sua permanenza: il commissario leghista Paolini non lo ama, inoltre per via di alcune liste timbrate in maniera irregolare Carocci decide di lasciare, dichiarandosi completamento estraneo ai fatti. Approda dunque a Federalismo Democratico di Mister Cepu. Polidori gli chiede una sola cosa: di vidimare le liste di Città di Castello essendo un consigliere provinciale. Lui non lo fa. Troppo lontano Castello o troppo pericoloso dopo i fatti precedenti? Chissà. A quel punto, convinto di poter essere rieletto un domani prossimo, mette in piedi Umbria Tricolore, ovvero un cartello elettorale con Fiamma e Forza Nuova. Infine la sparata sugli animali domestici....l'ultima grande trovata. In consiglio provinciale ha votato diverse volte con la maggioranza. E ora persino Forza Nuova sta pensando di prendere le distanze da lui.

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