GUBBIO - Sta prendendo corpo il progetto ‘Parco letterario diffuso’,  fatto proprio dalla Giunta del  Comune di Gubbio nella seduta dell'8 novembre 2018, fortemente voluto dal sindaco Filippo Mario Stirati. Partendo dallaa  ricognizione e mappatura di testi di grandi autori  che contengono suggestioni e immagini dei viaggiatori su  vie, piazze, luoghi,  chiese e palazzi, vengono restituite  le  frasi celebri della storia all’attenzione dei contemporanei.  «Da Dante a D’Annunzio, da Hermann Hesse a Piovene, alle sorelle McCracken, a Ceronetti, a Mario Luzi - -  spiega il sindaco Stirati - tanto per citare alcuni nomi, esiste un repertorio di scrittori, poeti e anche architetti e urbanisti che diventano guide preziose del presente, per itinerari che catturano il viaggiatore di oggi, sulla scia degli artisti del ‘Grand Tour’, attraverso pagine e opere mirabili del passato ancora oggi apprezzate.  ‘Gubbio parco letterario diffuso’ propone la città come aula letteraria ed è pensato su un itinerario che ha valenze promozionali  e di richiamo, per cui il territorio è anche un investimento economico, costruendo l’identità  del luogo come meta di viaggio ispirato ad un turismo responsabile e sostenibile.  

Infatti, il progetto si inserisce nella visione di città legata  a  parametri di qualità,  in coerenza con la Convenzione Europea del Paesaggio del 2000 e con le Convenzioni Unesco finalizzate alla salvaguardia, promozione e  valorizzazione del patrimonio culturale materiale e immateriale e delle espressioni della diversità culturale». 

Le collaborazioni in atto si muovono in due direzioni: con il Polo Liceale ‘G. Mazzatinti’ su un progetto specifico guidato dall’insegnante Tiziana Scassellati, in collaborazione con l’associazione ‘Arte Libro unaluna’ eil coordinamento di Anna Buoninsegni, per la predisposizione della  parte calligrafata e miniata delle frasi celebri prescelte, e che porterà alla realizzazione delle ‘formelle’ in ceramica da istallare in luoghi fisici della città,  nonché con l’IIS ‘Cassata–Gattapone’ per la parte ‘virtuale’, con un’app che ricostruisce il percorso attraverso la rete invisibile dei code,  e che già è stato presentato in via sperimentale nell’edizione 2017 de ‘Il Viaggialibro’, a cura di Sergio Tardetti. 

In Italia, sono 21 i ‘parchi letterari’, in Umbria nessuno. ‘Gubbio parco letterario diffuso’ potrebbe diventare il  primo progetto pilota nella regione. La ‘rete’ nazionale de ‘I Parchi Letterari’ fondata da Stanislao Nievo, attraverso contatti con l’attuale  presidente  Stanislao de Marsanich, ha dichiarato la  disponibilità  a promuovere e diffondere il progetto,  con una visibilità nazionale e una garanzia di sistema.

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