PERUGIA - “L’accoglienza che l’Umbria si accinge a riservare a Papa Francesco trova nell’iniziativa della Provincia di Perugia una convinta, unitaria, intensa adesione, che si esprime anche con l’esposizione di un grande stendardo di benvenuto sul balcone della facciata del Palazzo che si affaccia su piazza Italia, sede istituzionale dell’ente.

Come presidente dell’amministrazione e, nello stesso tempo, convintamene come credente, ho ritenuto essenziale manifestare così apertamente il grande entusiasmo di tutti noi per la persona e per il messaggio di Papa Bergoglio.” E’ quanto dichiarato dal Presidente della Provincia di Perugia,Marco Vinicio Guasticchi, in riferimento alla posa in opera, questa mattina, di un grande stendardo (3,40 m X 5 m) con l’immagine del Santo Padre e un messaggio di benvenuto (“con Papa Francesco insieme per la fraternità”), collocato sul balcone dell’Ente, a Perugia, nella centralissima Piazza Italia.

“Un gesto di profonda devozione umana, civile e religiosa proprio verso un Papa. Egli merita questo gesto di benvenuto per mille motivi – ha precisato Guasticchi - in particolare per essere riuscito, con la forza dei suoi gesti, a riconciliare definitivamente culture e istituzioni, laicità e religiosità, promettendo ulteriori, entusiasmanti traguardi lungo un cammino che pare davvero solo all’inizio.” “Così la parola che più di tutte esprime questo nuovo rapporto – Fraternità – è stata scritta in tutta la sua forza e la sua travolgente semplicità sullo stendardo che raffigura il Santo Padre nell’atto di sorreggere sulla sue dita il peso di una colomba. Sulle sue spalle il peso della responsabilità per le sorti della pace mondiale non ha tardato a posarsi  e la sua azione si è dimostrata subito potente e incisiva, umile e convincente, profonda e comprensibile, affidata alla corresponsabilità di tutti, credenti e non, ognuno – ha chiesto – col modo di adesione che più ritiene opportuno.” 

“La grande giornata di Assisi del prossimo 4 ottobre – che vivremo nel segno del legame particolarissimo che il Papa ha istituito con il Santo del quale ha preso il nome – ha concluso Marco Vinicio Guasticchi - sarà partecipata anche a Perugia, capoluogo, centro amministrativo e porta d’accesso a tutta la comunità umbra, con forte senso religioso e civile, quello che abbiamo manifestato con il bianco stendardo della nostra emozione e del nostro desiderio di poter sviluppare perennemente, dovunque lo richieda l’azione politica e amministrativa, culturale  e spirituale, “fraternità”.”

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