di Nicola Bossi

PERUGIA - C'è del marcio, talmente profondo, che nessuna giustificazione può più salvare la zona della stazione di Fontivegge di Perugia, dove si sa è ormai ritrovo di sbandati, tossici, stranieri ( e non è razzismo, ma statistica) senza scrupoli. E' di oggi la notizia forse più paradossale dell'anno: l'ufficio stampa delle Ferrovie Italiane in pompa magna annuncia i nuovi bagni della stazione, con tanto di angolo per disabili e persino lo spazio per i genitori per cambiare eventualmente i propri figli in tenere età. Costo dell'operazione qualcosa come 80mila euro. Che rientra nell'opera di recupero dello stabile con tanto di spazio nuovo per la sala dei passeggeri.

Un proclama che è rimasto in gola agli stessi vertici di Ferrovie dello Stato: in meno di 30 minuti i nuovi bagni sono stati immediatamente chiusi.  Motivo: questi ultimi sono stati già vandalizzati (è stato staccato un rubinetto, causando perdita d’acqua ed asportati diversi accessori sanitari, rubati porta-saponette e altro ancora. Fs ha chiuso per evitare ulteriori furti e non c'è nessuna ipotesi di riapertura. Morale: per pochi pagano tutti.

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