Puntata eccezionale questa sera (giovedì 1 febbraio) a ‘Magazine’, in onda alle ore 21,45 sul canale 11 – Trg del digitale terrestre. Il curatore della trasmissione, Giuseppe Castellini, intervista infatti l’ex ministro delle Finanze e del Tesoro, Vincenzo Visco. Quest’ultimo, tra i più importanti esperti internazionali di questioni fiscali, economiche e finanziarie, traccia un quadro dell’evasione fiscale italiana, che sottrae ogni anno ai conti dello Stato tra i 120 e i 140 miliardi di euro, spiega i successi e i fallimenti ottenuti dai vari Governi, illustra dati alla mano le categorie che evadono di più, presenta un meccanismo basato sulle ritenute per tutti che, se introdotto, porterebbe l’evasione fiscale italiana praticamente a zero, permettendo di dirottare cifre ingenti sulla riduzione del prelievo tributario, iniziando dalle categorie che subiscono un prelievo fiscale alla fonte e che quindi non possono sfuggire, come i lavoratori dipendenti e i pensionati, sulle cui spalle cade la gran parte del gettito erariale e che sono colpiti da aliquote molto forti, determinando retribuzioni e pensioni di importi medi netti bassi proprio a causa del forte prelievo tributario.

L’occasione dell’intervista, che ha i tempi giusti – 25 minuti circa -, è la presentazione dell’ultimo libro di Vincenzo Visco, “Colpevoli evasioni – Le tasse come questione non solo tecnica”, Università Bocconi Editore.

Il libro, a carattere sostanzialmente divulgativo e destinato a una platea di lettori non specialisti, ripercorre il dibattito accademico, i rapporti col problema, collegato ma non coincidente, dell’economia sommersa, passa in rassegna tutte le analisi e le stime di singoli studiosi, istituzioni pubbliche, e infine le valutazioni ufficiali del fenomeno in Italia, e prospetta alcune soluzioni praticabili, efficaci, e anche poco costose, almeno in riferimento a programmi su cui molto si investe e si è investito negli ultimi anni in Italia e altrove. “L’esperienza di chi scrive come accademico, uomo politico e di governo – si legge nell’introduzione - ha avuto ovviamente un’influenza rilevante sulle tesi e le proposte contenute nel volume. “La cosa più sorprendente è che sull’evasione fiscale si sa tutto: a quanto ammonta, chi evade, chi evade di più e chi evade di meno, come si distribuisce sul territorio, quanto gettito viene meno per le principali imposte ecc. Eppure la soluzione del problema viene considerata impossibile, tanto che nessuno se la pone come obiettivo. Gli uomini politici mantengono un atteggiamento elusivo che oscilla tra la negazione del fenomeno e il suo uso propagandistico e strumentale. In presenza di un’evasione di massa come quella italiana – oltre 140 miliardi di euro, più dell’ 8% del Pil, il 20% delle entrate fiscali e il 30% di quelle tributarie, e che coinvolge milioni di contribuenti – la paura di perdere consensi e voti ha un’influenza evidente nel determinare questo atteggiamento. Inoltre, ammettere l’esistenza di un problema delle dimensioni ricordate, con tutte le conseguenze in termini di ingiustizia e inefficienza economica appare ‘disdicevole’ (…)”.

“La soluzione è possibile, ed è offerta dalle nuove tecnologie che sono ormai in grado di creare un ‘ambiente’ operativo in cui l’evasione potrebbe diventare impossibile. Se alcuni contribuenti non evadono le imposte perché non possono a causa del meccanismo delle ritenute alla fonte, occorre estendere questo, o analogo, meccanismo di accertamento preventivo a tutti i contribuenti. Ciò è possibile e viene spiegato nei capitoli 5 e 6 del libro”.

Insomma, una puntata assolutamente da non perdere, con Visco che nell’intervista espone dati e questioni in maniera chiara e brillante, accessibile a tutti.

Professore ordinario di Scienza delle finanze all’Università La Sapienza di Roma, Vincenzo Visco è stato ministro delle Finanze dal 1996 al 2000, ministro del Tesoro, del bilancio e della programmazione economica dal 2000 al 2001, vice ministro dell’Economia con delega alle Finanze dal 2006 al 2008 e membro del Parlamento dal 1983 al 2008.

La trasmissione di stasera andrà in replica domani (venerdì 2 febbraio) nel pomeriggio.

Dopo la messa in onda, la puntata si potrà vedere anche sul canale youtube di Mediacountry. Basta andare su you tube e digitare Mediacountrytube, dove si trovano le trasmissioni più recenti. Per quelle meno recenti digitare invece Mediacountrytv.

Da domani e fino al 9 marzo, a causa di un cambiamento temporaneo del palinsesto dovuto alle trasmissioni legate alle prossime elezioni politiche, ‘Magazine’ andrà in onda il giovedì e non il venerdì, sempre sul canale 11 – Trg del digitale terrestre. Gli orari sono quindi il giovedì alle ore 21,45, con replica il venerdì pomeriggio.

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