Le nuove misure della Bce, operative da aprile, che obbligano le banche ad accantonamenti più severi sul credito erogato e le conseguenze in termini di minore erogazione del credito; una stretta che diventa assai forte sui crediti erogati senza garanzie e andati in difficoltà. E come questo avvenga nel disinteresse più assoluto, con un tema così cruciale che partiti e candidati nemmeno sfiorano nella campagna elettorale in corso per le elezioni politiche del 4 marzo. Inoltre, l’indagine della Uil nazionale e del Caf Uil dell’Umbria sul fatto che, in termini di tasse locali, una famiglia tipo a Perugia paga il 28% in più rispetto a un’alaoga famiglia residente a Terni.

Sono i temi, importantissimi, della puntata di questa sera (sabato 24 febbraio), in onda alle ore 22 sul canale 11 – Trg del digitale terrestre replica domani, domenica 25 febbraio, alle ore 14,30. In studio con i curatori della trasmissione, i giornalisti economici Giuseppe Castellini e Massimo Sbardella, c’è il segretario regionale della Uilca – Uil, Luciano Marini.

La puntata trae spunto da un articolo di Federico Fubini sul Corriere della Sera, in cui si afferma che “… presto queste misure inizieranno ad agire sul sistema giudiziario e sulle microimprese, come Maastricht fece sui conti pubblici: forzando i tempi di un cambiamento necessario ma non indolore. Mediobanca Securities stima che fino al 2020 l’iniziativa della Bce possa erodere 0,10-0,15% l’anno dal capitale delle banche. La stretta al credito potrebbe limare la crescita anche di 0,2% l’anno. Le banche infatti diventeranno molto più riluttanti a prestare a imprese artigiane che non presentano garanzie, sapendo che in caso di minimi problemi dovranno azzerare metà del credito subito e tutto il resto l’anno dopo. Si dimostrerà poi ormai del tutto insostenibile una giustizia civile che in media richiede oltre 1.100 giorni per pignorare un immobile a garanzia di un prestito in default. Qualunque sia il giudizio sui modi del cambiamento, questo è in arrivo. E anche ai tempi di Maastricht la politica all’inizio non aveva capito le conseguenze...”.

E ancora: “Sui prestiti senza garanzie entrati in difficoltà da aprile in poi una banca dovrà costituire entro due anni riserve di capitale pari al 100% della somma erogata; invece sui prestiti coperti da garanzie, sempre in caso di ritardi o default nei rimborsi da parte del cliente, la banca dovrà mettere da parte riserve per il totale della somma entro sette anni: ogni anno gradualmente in modo proporzionale. Anche se un immobile a garanzia di un credito copre metà del suo valore, verrà trattato come se valesse zero”.

Durante la puntata si tratta anche dell’indagine realizzata dalla Uil nazionale, con la collaborazione del Caf Centro di assistenza fiscale) Uil dell’Umbria di cui Marini è presidente, dalla quale emerge che a Perugia una famiglia tipo paga oltre il 28% in più di tasse locali (Tari, Imu/Tasi e addizionale comunale Irpef) rispetto a un’alaoga famiglia di Terni, con l’Imu/Tasi che presento a Perugia un conto superiore del 102% rispetto a Terni.

Dopo la messa in onda, la puntata si potrà vedere anche sul canale youtube di Mediacountry. Basta andare su you tube e digitare Mediacountrytube, dove si trovano le trasmissioni più recenti. Per quelle meno recenti digitare invece Mediacountrytv.

‘Mondo Finanza’, che fa parte della scuderia delle produzioni MediaCountry, va in onda tutte le settimane sul canale 11 – Trg del digitale terrestre alle ore 22 del sabato e alle 14,30 della domenica.

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