Per una ripresa solida occorre aumentare la partecipazione femminile al lavoro, che in Italia è decisamente inferiore alla media europea e ai grandi Paesi europei. Come anche rompere definitivamente le lastre di vetro che impediscono alle donne di salire ai posti dirigenziali e, più in generale, di esprimere la loro piena potenzialità nel sistema socio-economico. Insomma, qualsiasi ripresa resta gracile senza pieni diritti di di cittadinanza sociale delle donne, proclamati a gran voce ma poi poco realizzati di fatto.

L’analisi di questa grande questione, e varie proposte in questo senso, sono al centro della puntata di questa sera giovedì 14 aprile de “Le Interviste”, curate da Giuseppe Castellini (assistenza tecnica Gamma Multimedia Italia di Roberto Sportellini, produzione Nuovo Giornale Nazionale), in onda in anteprima in Umbria stasera alle 22,15 su Trg-canale 11 (replica domani alle ore 14,25), mentre da domani sarà in onda nelle Tv delle altre regioni italiane.

L’occasione è il convegno “Solida ripresa, se le donne protagoniste”, organizzato dalla Uil nazionale, dalla Uil Umbria, dal Comitato Pari Opportunità della Uil, sia nazionale che regionale. Un convegno di grande interesse, con analisi approfondite e dal quale sono uscite proposte interessanti.

Le interviste sono state realizzate sia durante che dopo il convegno. Protagonisti delle interviste sono: Maurizio Molinari, Segretario Generale Uil Umbria; Michele Fioroni, Assessore Regione Umbria  Sviluppo Economico, Innovazione, Digitale e Semplificazione; Luca Ferrucci, Professore ordinario di economia e management delle imprese, Dipartimento di Economia, Università di Perugia; Ada Girolamini, Presidente Comitato Pari Opportunità della Uil Umbria; Ivana Veronese,  Segreteria Confederale Uil e Presidente nazionale Comitato Pari Opportunità; Roberta Datteri, vice presidente nazionale di Cna, imprenditrice artigiana e startupper; Rita Coccia, già Dirigente scolastica, Ambassador di Avanguardie Educative INDIRE.

Quanto alla situazione specifica dell’Umbria sulla partecipazione al lavoro delle donne, è una base media nazionale e ciò rappresenta una base su cui fare leva per ampliarla e darle gambe più solide. In tal senso, l’assessore regionale allo Sviluppo economico Michele Fioroni ha annunciato importanti novità, in termini di pari opportunità e di contrasto dl gender gap (divario di genere) nei prossimi bandi regionali legati ai fondi strutturali europei, facendo anche alcuni esempi pratici.

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