*“L’impatto economico della crisi ucraina”* è il titolo della puntata di questa sera venerdì 4 marzo de *“Le Interviste”*, curate da *Giuseppe Castellini* e prodotte dal *Nuovo Giornale Nazionale* (assistenza tecnica *Gamma Multimedia Italia di Roberto Sportellini*), in onda in Tv (questa sera *in anteprima in Umbria alle ore 23,30*, da domani invece nelle *Tv delle altre regioni italiane*, in giorni e orari differenziati impossibili da sintetizzare qui). Protagonista della puntata è il *Prof. Marcello Signorelli, Ordinario di Politica economica all’Università di Perugia e Responsabile del Dipartimento Divulgazione scientifica e Comunicazione della Società italiana di economia (Sie)*. Il Prof. Signorelli, insieme ai Professori *Claudio Socci* (Università di Macerata), *Stefano Deriu* (Università di Macerata) e all’Esperto internazionale *Enzo Faloci*, ha quantificato l’impatto economico della crisi ucraina, tenendo conto di molte variabili in gioco, adottando un modello caratterizzato dalla possibilità di innestare shock sia lato offerta che lato domanda con un grado di disaggregazione ampio. Il modello utilizzato è un modello di equilibrio economico generale computabile (CGE) basato sulla matrice contabilità sociale (SAM) costruita per la regione Umbria.

Dai risultati del modello l’Umbria, come stima prudenziale, crescerà nel 2022 di *0,7 punti percentuali di Pil in meno* di quanto sarebbe cresciuta se non fosse avvenuta l’invasione dell’*Ucraina* da parte della *Russia*, e nell’intervista il Prof. Signorelli spiega dettagliatamente il perché, affermando inoltre che il modello non tiene conto di tutte le variabili e quindi il -0,7 è prudenziale e probabilmente andrà rivisto al rialzo di almeno tre decimi di punti, posizionandosi a -1 punto percentuale di Pil rispetto allo scenario senza invasione. Inoltre, la ricerca quantifica anche i settori economici che verranno più colpitin Umbria (e in Italia).

Poi il ruolo della *Cina*, le decisioni di politica economica e monetaria che probabilmente verranno prese in Occidente e che anzi hanno già iniziato ad essere prese, e gli effetti sull’economia ucraina e su quella russa. Una puntata davvero tutta da seguire.

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