PERUGIA - La Cisl Fp ha indetto un’assemblea dei lavoratori dei Beni Culturali dell’Umbria che si è svolta questa mattina, 9 febbraio,presso l’Archivio di Stato di Perugia. Sono intervenuti: Gabriella Di Girolamo, segretario nazionale Cisl Fp, Giuliana Guidoni del coordinamento nazionale Cisl Mibact, Ubaldo Pascolini ed Elisabetta Rico della segreteria regionale Cisl Fp. All’ordine del giorno le problematiche connesse alle recenti riforme del Ministero e le prossime elezioni del Consiglio Superiore dei Beni Culturali.

Nei vari interventi è stato evidenziato che “le riforme che continuano a succedersi nel tempo perseguono nel penalizzare gli istituti tutti, che non riescono più a garantire la tutela del patrimonio culturale”.

A rischio: l’utenza, che subisce mesi di attesa prima di ricevere risposte; la didattica per le scuole; il personale, sempre più carente, che rischia di vedere spostate le proprie sedi di lavoro di diversi chilometri.

“Il declassamento degli Archivi dell’Umbria e l’accorpamento della Soprintendenza Archivistica con quella delle Marche –è stato poi sottolineato- sono solo una piccola parte delle gravi problematiche che affliggono il Mibact.La seconda riforma che il Ministero si appresta ad attuare porterebbe a peggiorare una situazione già grave, per questi motivi la Cisl Fp lancia una vertenza dell’Umbria che si collegherà a tutte le vertenze delle altre Regioni fino ad arrivare ad un’iniziativa di livello nazionale”.

Elisabetta Rico

Segretario Regionale Fp Cisl Umbria

 

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