TERNI - Picchiata brutalmente davanti ai figli minorenni e poi perseguitata con ogni mezzo, dalle telefonate e dagli sms di minaccia, all'intercettazione abusiva del suo telefonino e del suo profilo su un noto social network. La squadra mobile di Terni ha notificato a un operaio ternano di 31 anni una misura cautelare disposta dal gip di Terni, con la quale e' stato vietato all'uomo di avvicinarsi all'abitazione, al luogo di lavoro e ai luoghi solitamente frequentati dalla ex moglie e dai figli minori e di comunicare con essi attraverso qualsiasi mezzo. La misura e' stata emessa a seguito delle numerose denunce di maltrattamenti sporte dalla donna.

La donna, 39 anni di Terni, dal marzo dello scorso anno e' stata sottoposta ad ogni tipo di attivita' persecutoria fino alle lesioni gravi, quando e' stata percossa con calci e pugni e afferrata per la gola, il tutto davanti ai figli minori. Oltre a cio', l'uomo ha anche omesso di versare l'assegno di mantenimento stabilito dal giudice in sede di separazione.

Questa condotta violenta, che si e' progressivamente aggravata e l'inevitabile danno psicologico nei confronti dei bambini, spettatori loro malgrado dei maltrattamenti subiti dalla madre, hanno fatto si' che l'uomo venisse indagato per maltrattamenti in famiglia, omessa assistenza familiare e lesioni aggravate.
 

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