PERUGIA - “Un ulteriore ridimensionamento dell'attività dello stabilimento rappresenterebbe un colpo insostenibile per il territorio. Ci appelliamo al sindacato, alle istituzioni locali e regionali perché venga impedita qualsiasi ipotesi di disimpegno di Nestlè, che richiamiamo al suo ruolo di responsabilità sociale”. Alessandro Torrini, segretario del Partito democratico del Trasimeno, lancia l'allarme sulle difficoltà che sta incontrando l'azienda cooperativa Euroservice di Castiglione del Lago, specializzata nell'assemblaggio e nel confezionamento di prodotti alimentari per conto di Perugina-Nestlè.

“Ci sono forti preoccupazioni tra le maestranze e nella comunità locale – spiega Torrini – Nel quadro drammatico della crisi, a situazioni note come Trafomec di Tavernelle, per la quale sindacato e istituzioni umbre hanno sottoscritto con la proprietà un’intesa a tempo che non ci rassicura ma che scongiura al momento la mobilità annunciata, si è aggiunta ora la vicenda di Euroservice. L'azienda – specifica – ha registrato una forte diminuzione del fatturato, che si è più che dimezzato, ed una drastica contrazione dei livelli occupazionali”.

Per Torrini “deve anche essere tenuto in considerazione il valore aggiunto che il sito produttivo esprime attraverso una forte prevalenza di occupazione femminile. Il Pd si impegnerà a fare tutto ciò che è possibile al fine di scongiurare un nuovo peggioramento della situazione o addirittura una possibile chiusura. Dopo 22 anni di attività – conclude il segretario del Partito democratico – lo stabilimento Euroservice deve essere considerato a tutti gli effetti equivalente alle altre del gruppo Nestlè, evitando tristi quanto inutili lotte tra poveri”.

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