Un primo posto e due secondi posti ai Campionati Italiani Pony Ludico/Addestrativo 2011 di Cervia
Ottimo risultato per la squadra delle"Flying Frogs" ai campionati Italiani pony games al centro ippico "le Siepi" di Cervia tenutosi dal 23 al 26 giugno. La squadra ha portato a casa un meritatissimo oro nella categoria A2 di “pony games” grazie ad una gara che le ha viste sempre in avanti, senza errori e concentrate. La squadra umbra, prima davanti alla squadra della Toscana e del Piemonte, ha battuto altre 11 squadre provenienti da altre regioni, tutte composte da piccoli atleti che si cimentano nelle classiche discipline ippiche, ma a dorso dei pony.
La squadra vincitrice, guidata dal tecnico Marina Canziani Piccinini (titolare del centro ippico Valvasone), era composta da Alice Bartoloni sul pony Calimero, Vittoria D'Alessandro su Pippo, Bea Faverio su Spongi, Giorgio Giovannini su Veerle e Caterina Regni su Charly.
Il circolo ippico Valvasone non si è limitato a salire sul podio più alto contro squadre agguerrite e competitive nei pony games, ma si è piazzato per ben due volte al secondo posto in “gimcana 2” e “gimcana jump” categoria A2.
Un discreto bottino per il Valvasone e per l'Umbria, in una manifestazione come i campionati italiani di Cervia che ha visto quest'anno una nutrita partecipazione di atleti da tutte le regioni d'Italia con oltre 650 pony e relativi amazzoni e cavalieri.
La disciplina del “pony games” è una disciplina dedicata ai ragazzi dai 4 ai 17 anni, che si pratica in molti centri ippici affiliati alla FISE-CONI (compresa l’Umbria), e rappresenta una palestra per i giovani dove oltre ad imparare ad andare a cavallo, attraverso i giochi con il pony, recuperano quella conoscenza del loro corpo nello spazio che la città non ci permette, oltre a stimolare lo spirito di squadra, un sano agonismo e il rispetto per gli animali e per i compagni.
La manifestazione continuerà fino al 3 luglio con i campionati Italiani pony per il salto ostacoli, il dressage.
Complimenti ai vincitori ed in bocca al lupo per chi ancora deve gareggiare.

Massimiliano di Valvasone
 

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