(Avi News) – Trevi, 22 ott. – Due giorni di straordinario spettacolo a Trevi, dove si sono dati appuntamento i grandi campioni delle bocce. Nel bellissimo impianto della Bocciofila Trevana, tirato a lucido per l'occasione, è andato in scena il Primo Trofeo Trevi - Città dell’Olio, con la giornata di sabato dedicata alla Parata Elite (16 atleti di A1, 8 atlete di A1 e 8 Under 18 al via) e la domenica al circuito Elite con i migliori interpreti di questa disciplina che si sono dati battaglia sulle corsie trevane contraddistinte da un’ottima cornice di pubblico. Un evento di grandissimo prestigio per un movimento in crescita e foriero di novità, come quella di far disputare la Parata Elite di Raffa (prima riservata solo ai migliori atleti senior in Italia) anche alle donne ed agli Under 18. Per l’Umbria non sono mancate le soddisfazioni, anzi. La Parata Elite ha infatti visto uscire vincitori tra i seniores Luca Santucci, senese ma ormai perugino d’adozione e portacolori dell’Aper Capocavallo, formazione che milita nella massima serie della Raffa. Santucci ha superato nell’ordine Luca Viscusi della Caccialanza Milano (10-9), Christian Andreani dell’Alto Verbano Varese (10-9), e in finale Giuliano Di Nicola della Boville Marino, squadra campione d’Italia in carica. Nel settore femminile trionfo della giovanissima Laura Picchio, classe 2003, portabandiera della Bocciofila Spello. Laura, ormai considerata come una delle grandi promesse del mondo boccistico italiano, con delle prestazioni straordinarie ha battuto Loana Capelli del Canova Budrio, Chiara Gasperini del Lucrezia Pesaro, ed in finale col punteggio di 10-3 Marina Braconi della Bentivoglio Reggio Emilia. Orgoglio umbro anche grazie al successo di Giordano Cerqueglini della Bocciofila Città di Perugia tra gli Under 18; per lui sigilli al cospetto di Federico Alimenti della San Giacomo Spoleto ed in finale su Riccardo Mazzoni (10-8) del Cortona Bocce. Nella giornata di domenica a battere la concorrenza e ad aggiudicarsi il Trofeo per Individualisti di A1 è stato Giuseppe D’Alterio della Monastier Treviso che in finale ha superato Giuliano Di Nicola del Boville Roma (12-1) mentre la sfida ‘rosa’ è andata a Silvia Pesavento della Buco Magico Reggio Emilia vittoriosa in finale su Maria Losorso della Rinascia Modena (10-7).

I commenti delle istituzioni “Un evento davvero importante – ha affermato il presidente della Bocciofila Trevana Andrea Ricci –, che ci ha inorgoglito. Perché l’obiettivo era quello sì di organizzare una due giorni di alto livello tecnico dal punto di vista boccistico con in gara atleti di ambo i sessi e juniores, ma anche di mettere in risalto la sinergia con il nostro territorio e le sue bellezze, paesaggistiche ed enogastronomiche, proprio per questo abbiamo intitolato l’evento ‘Primo trofeo città dell’olio’, in quanto Trevi fa parte proprio dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio. E l’olio è l’elemento trainante dell’economia trevana”. “Lo sport delle bocce è splendido – ha detto il presidente nazionale Federbocce Marco Giunio De Sanctis –, per questo stiamo cercando di operare delle innovazioni per renderlo più spettacolare e godibile, come quella di poter tirare al pallino una sola volta dai 14 ai 20 metri. Deve essere in continua evoluzione e per farlo dobbiamo sperimentare novità, soprattutto in occasioni come queste dove scendono in pedana tanti campioni”. “Cambiamenti per rendere le bocce ancora più appetibili soprattutto da parte dei giovani – ha riferito il vicepresidente vicario della Federbocce Moreno Rosati –. E da umbro non posso che essere molto soddisfatto di commentare l’avvio di ulteriori novità proprio dalla nostra regione”. “Cosa dire. Non possiamo che essere orgogliosi di essere stati scelti come comitato per questa bella ondata di novità – ha rimarcato inoltre Claudio Rossi, presidente del comitato provinciale di Perugia della Federbocce –. Il nostro amato sport deve essere sempre più dinamico ed appetibile”. “Le novità a volte spaventano – ha sottolineato il ct della nazionale italiana di bocce specialità Raffa Giuseppe Pallucca – ma i campioni in gara sono ragazzi che si sanno adeguare con molta intelligenza oltre che talento. A livello internazionale stanno un po’ cambiando gli scenari con nuove formule di gioco. C’è la prospettiva di un inserimento nelle Olimpiadi di Parigi 2024, si parla di nazionali composte da entrambi i sessi, e noi come detto cercheremo di adeguarci”. “Un premio a questo bellissimo impianto, nuovo di zecca, e alla Bocciofila Trevana – ha aggiunto il presidente del comitato regionale Federbocce Umbro Brutti –. Questa società con grande entusiasmo si era candidata ad ospitare un appuntamento così rilevante, in apertura di stagione, e quindi credo che tutto il movimento umbro debba essere soddisfatto”. “Inserire nella tipologia di gara della Parata Elite, da sempre riservata ai senior, anche i giovani è un passo importante per questo sport – il commento del ct della nazionale juniores italiana Maurizio Mussini –. Perché gli appassionati avranno così la possibilità di vedere all’opera non solo i campioni di A1 ma anche i grandi talenti che magari rappresenteranno il nostro sport nell’immediato futuro”. Dello stesso parere anche il ct della nazionale azzurra femminile Germana Cantarini: “Molto bella questa nuova formula che vedrà protagoniste anche le donne nella Parata Elite, a me piace tantissimo. Siamo veramente felici perché il settore femminile sta facendo dei passi in avanti importanti, prima le donne giocavano a bocce solo se c’era in famiglia qualcuno che praticava questo sport. Adesso invece il movimento sta crescendo. Ed anche la recente vittoria all’Europeo, con la decisione di puntare su delle atlete giovani, va proprio in questa direzione”. “Il mondo delle bocce sta crescendo grazie anche alle novità introdotte dalla federazione, per una disciplina tradizionale nel nostro paese – il parere del presidente del Coni Umbria Domenico Ignozza –. Un vento di innovazione che tutto lo sport deve cogliere, la nostra regione sta mettendo in campo tanti avvenimenti confermandosi in prima linea da questo punto di vista”.
 

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