SPOLETO - Si è svolto con successo  al Museo archeologico nazionale e Teatro romano di Spoleto il primo incontro di “Classicamente”, iniziativa, organizzata in collaborazione con la biblioteca Carducci, che si propone di ampliare le occasioni di promozione del libro e della frequentazione dei luoghi di cultura. Si tratta di una mini rassegna, concepita con tre appuntamenti, che intende inserire la lettura collettiva di opere di autori della classicità in un contesto particolare come il teatro romano e il museo archeologico insieme a suggestioni sonore e canore. Sabato 12 agosto l’attenzione è stata focalizzata su Tito Livio nell’anno del bimillenario della morte del grande storico e su alcuni brani tratti da “Ab Urbe Condita”, l’opera monumentale sulla storia di Roma antica. Le letture sono state intervallate da brani musicali, a cura di Niccolò Muti, eseguiti dall'ensemble “Incontri musicali” (L.Chartin, S. Almaguer, E. Steele, M. Rochat, S. Selina, L. Podgayskaya, V. Valbonesi). Sono stati letti anche brani dalla Tabula claudiana e da opere di Virgilio, Machiavelli, Petrarca, Tacito, considerata l'importanza di Livio sia nella sua epoca che nella formazione dell’identità culturale e letteraria europea.

Prossimi appuntamenti, sempre al Teatro romano, domenica 20 agosto, alle ore 21, con “Le Metamorfosi di Ovidio” e le musiche di Beatrice Cilento e Jessica Scalese e domenica 3 settembre, alle ore 19, con “Memorie di Adriano” di Marguerite Yourcenar.

 

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